Prima che il crypto exchange FTX e il suo fondatore Sam Bankman-Fried (SBF) venissero colpiti da accuse di appropriazione indebita dei fondi degli utenti, SBF era tra gli imprenditori di criptovalute più influenti. Prima del crollo di FTX, da uno scambio di e-mail con un alto regolatore, sarebbe emersa l'intenzione di SBF di far regolamentare l'exchange a livello federale.

Il 28 Maggio 2022, quasi sei mesi prima che FTX presentasse istanza di fallimento e SBF si dimettesse da CEO, Martin Gruenberg, presidente della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), ha ricevuto un invito a incontrare SBF il 13 Giugno 2022, come riportato dal Washington Examiner. L'e-mail è stata mediata dall'ex commissario della CFTC Mark Wetjen, che nel Novembre 2021 è entrato a far parte di FTX US come responsabile della policy e della strategia normativa.

Invito di Sam Bankman-Fried al presidente della FDIC Martin Gruenberg. Fonte: L'Examiner di Washington

Nell'ultima parte dell'e-mail, Wetjen ha comunicato a Gruenberg che FTX si trova nella "posizione insolita di implorare il governo federale di regolamentarlo". Ha poi aggiunto:

"Abbiamo presentato alla CFTC una domanda che illustra all'agenzia le modalità per farlo. La CFTC deve solo approvarla. Una volta che la CFTC l'avrà approvata, le altre seguiranno — anche gli altri principali exchange statunitensi hanno una licenza della CFTC".

In risposta alla richiesta di SBF, Gruenberg ha accettato di incontrare il duo, come mostra l'e-mail trapelata qui sotto.

Il presidente della FDIC Martin Gruenberg accetta l'invito ad incontrare Sam Bankman-Fried. Fonte: Washington Examiner

Dopo il crollo di FTX, i legami politici di SBF sono stati scoperti nel corso di indagini parallele. Un portavoce della FDIC ha confermato che il presidente della stessa ha incontrato SBF nell'ambito delle "abituali visite di cortesia con i leader di imprese e istituzioni finanziarie".

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Parallelamente alle indagini federali, la nuova dirigenza di FTX ha iniziato a condurre indagini interne per rintracciare i fondi mancanti.

Recentemente alcuni documenti giudiziari hanno rivelato che SBF e altri cinque ex dirigenti di FTX e Alameda Research, hanno ricevuto 3,2 miliardi di dollari come pagamenti e prestiti da entità collegate a FTX. Secondo quanto riferito, SBF avrebbe ricevuto la maggior parte dei fondi, circa 2.2 miliardi di dollari.

Traduzione a cura di Matteo Carrone