SVB Financial Group, l'ex società madre della Silicon Valley Bank, si sta avviando verso un accordo che vedrà l'istituto cedere il suo ramo di capitale di rischio SVB Capital.
Secondo quanto riferito il 15 settembre dal Wall Street Journal, che ha citato fonti a conoscenza della questione, SkyBridge Capital e Atlas Merchant Capital di Anthony Scaramucci sono in lotta con Vector Capital di San Francisco nelle fasi finali del processo di offerta.
Le fonti sostengono che il ramo di venture capital di SVB potrebbe essere venduto per una cifra compresa tra i 250 e i 500 milioni di dollari, ma avvertono che la vendita finale non è garantita e che richiederebbe comunque l'esame del comitato dei creditori.
La decisione sulla vendita dovrebbe arrivare in tribunale nelle prossime settimane.
In particolare, SVB Capital non è stata inclusa nella procedura fallimentare generale del Chapter 11 di SVB e, secondo quanto riferito dalla banca, la società continuerà a svolgere le proprie attività nel "corso ordinario" nonostante sia stata messa in vendita.
SVB Capital è una piattaforma di capitale d'investimento che effettua un'ampia gamma di operazioni, tra cui il supporto di altre importanti società di venture capital della Silicon Valley come Sequoia e Andreessen Horowitz (a16z).
A dicembre 2022, SVB Capital deteneva 9,5 miliardi di dollari di attività in 20 fondi e 760 società, tra cui il servizio di analisi blockchain Chainalysis.

Panoramica delle partecipazioni di SVB Capital a dicembre 2022. Fonte: SVB Capital

Nel frattempo, SkyBridge Capital di Scaramucci gestisce un patrimonio di circa 1,8 miliardi di dollari. Di questa cifra, circa 580 milioni di dollari sono detenuti in criptovalute e altri investimenti legati agli asset digitali.
Cointelegraph ha contattato SkyBridge Capital e SVB Capital per un commento, ma senza ricevere risposta al momento della pubblicazione.

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Ad inizio anno, la Silicon Valley Bank è stata chiusa dall'autorità di vigilanza finanziaria della California il 10 marzo e ha presentato istanza di fallimento il 17 marzo. Prima del suo fallimento, la Silicon Valley Bank era uno dei pochi istituti che offriva servizi bancari alle società di criptovaluta negli Stati Uniti.

Correntisti in fila fuori dalla Silicon Valley Bank nella sua filiale di Menlo Park, CA.

SVB è crollata insieme ad altre banche crypto e tech-friendly, tra cui Signature Bank e Silvergate Bank, in quella che è stata poi considerata la peggiore crisi bancaria dal 2008.
Ad inizio anno, il ramo bancario di SVB Financial, noto come SVB Securities, è stato ceduto al suo fondatore Jeff Leerink e ad altri dirigenti per 100 milioni di dollari.

Traduzione a cura di Walter Rizzo