Dopo una lunga attesa, mercoledì il popolare exchange di criptovalute Coinbase ha completato la sua quotazione diretta sul Nasdaq. Anthony Scaramucci, fondatore di Skybridge, ritiene che l'evento avrebbe dovuto ricevere maggiore attenzione da parte delle banche.

Durante un'intervista recentemente trasmessa sulla CNBC, Scaramucci ha evidenziato lo stretto rapporto fra Coinbase e Bitcoin (BTC), la cui principale ragion d'essere è proprio rendere le banche obsolete:

"Francamente, ciò che mi sorprende è il fatto che le banche – le banche commerciali – non considerino la quotazione di Coinbase un campanell0 d'allarme. Un po' come accadde nel 1995 con Microsoft e la IPO di Netscape.

Bill Gates pensava che Internet fosse soltanto una moda passeggera. Poi si rese conto di cosa stesse succedendo con la IPO di Netscape e investì diversi miliardi di dollari in una strategia per Internet, che portò alla creazione di Internet Explorer. Si è adattato e ha cambiato strategia.

Sono sorpreso che le banche commerciali, gente come Jamie Dimon, non stiano investendo denaro per creare un clone di Coinbase."

Anche Michael Novogratz, CEO di Galaxy Digital, ha recentemente comparato il debutto in borsa di Netscape alla quotazione di Coinbase. Ha sottolineato che il lancio sul Nasdaq di un exchange di criptovalute rappresenta un passo molto importante per il settore.

Scaramucci ha poi continuato:

"Penso che si tratti di un evento fondamentale. Viene scambiato proprio come venivano scambiati Facebook e Google durante i loro primi giorni in borsa. La gente criticava le prestazioni deludenti di questi titoli azionari poco dopo la IPO, ma guardate cos'è successo negli anni successivi."

Il giorno della quotazione, il prezzo di Coinbase ha raggiunto un picco di 429$; ha poi subito una grossa contrazione e attualmente oscilla attorno ai 345$. Il ticker delle azioni sul Nasdaq è COIN, ma è presente una versione tokenizzata del titolo anche sull'exchange di derivati FTX.