La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e Binance hanno presentato le loro osservazioni in merito all'entità "Eeon", che ha cercato di intervenire per conto dei clienti nella causa della SEC contro il crypto exchange.
Secondo la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto della Columbia, Binance e la SEC si sono opposti alla richiesta di Eeon, sostenendo che non soddisfa i requisiti legali necessari per intervenire e dare il proprio contributo.
La SEC sostiene che Eeon ha una storia di ripetuti insuccessi nel rappresentare se stessa nelle cause giudiziarie.
La SEC sostiene inoltre che il Securities Exchange Act proibisce ai contendenti privati di intervenire, rendendo la richiesta di Eeon inammissibile. La SEC ha aggiunto che la partecipazione di Eeon alla causa non avrebbe un impatto significativo, poiché le sue richieste si allineano a quelle dei difensori e non soddisfano i requisiti per l'intervento. Inoltre, l'agenzia afferma che le controdeduzioni di Eeon sono di natura contraddittoria.
Binance ha fornito tre motivi per respingere la richiesta di Eeon: la mancanza di consenso da parte della SEC, l'incapacità di Eeon nell'affermare di essere una parte interessata legittima e la mancanza dei requisiti legali necessari per l'intervento.
Sia la SEC che gli imputati — Binance e il suo CEO Changpeng "CZ" Zhao — sono uniti nell'opporsi a qualsiasi intervento di Eeon nella causa della SEC contro Binance e il suo CEO.
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Nel frattempo, Binance ha presentato una mozione per far archiviare la causa intentata dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, sostenendo che l'agenzia sta tentando di regolamentare individui e società straniere al di fuori degli Stati Uniti, andando oltre i limiti stabiliti dalla legge. Tuttavia, a causa della proroga dei termini per la presentazione delle risposte da parte della CFTC e di Binance, il processo di archiviazione dovrebbe protrarsi fino al 2024.