La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha rinviato la decisione di approvare o respingere gli ETF su Ether (ETH) di BlackRock e Fidelity. 

Le due compagnie avevano presentato domanda per gli lancio degli ETF spot su Ether – il "BlackRock iShares Ethereum Trust" e il "Fidelity Ethereum Fund" – a gennaio di quest'anno, poco dopo l'approvazione di tali strumenti per Bitcoin. La SEC potrà rinviare la sua decisione fino a tre volte prima di dover prendere una decisione definitiva.

Il posticipo della SEC non ha colto gli esperti di sorpresa: gli analisti ritengono infatti che la SEC confermerà la propria decisione solo alla scadenza finale, a maggio di quest'anno.

In un post del 7 febbraio su X, l'analista di Bloomberg James Seyffart ha affermato che il 23 maggio – ovvero la scadenza finale per la richiesta dell'ETF di VanEck – è "l'unica data che conta" per quanto riguarda gli ETF su Ethereum.

Il 23 maggio è "l'unica data che conta" per gli ETF su Ether. Fonte: James Seyffart su X

Nel frattempo il prezzo di Ether continua ad aumentare, spinto verso l'alto dall'attuale entusiasmo del mercato crypto e dalla possibile approvazione degli ETF spot fra pochi mesi. In questo momento ETH viene scambiato per circa 3.687$, in positivo del 14,3% rispetto alla scorsa settimana.

Tuttavia, non tutti sono fiduciosi del fatto che gli ETF spot su Ether otterranno un successo comparabile a quelli su Bitcoin: il BlackRock iShares Bitcoin ETF ha già raggiunto l'incredibile cifra di 10 miliardi di dollari di asset in gestione!

Eric Blachunas, analista di Bloomberg, ha a tal proposito commentato: "Io e il mio collega James Seyffart pubblicheremo presto dei pronostici formali. Ma a dire il vero, senza offesa per i sostenitori di Ethereum, si tratta di un'operazione di poco conto rispetto agli ETF su Bitcoin. È come se, a un concerto, l'artista d'apertura di esibisse dopo la star principale. Usando come esempio i gruppi Gen X, è come se i Sister Hazel si esibissero dopo i Nirvana."

Fonte: Eric Balchunas on X