Come recentemente riportato, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti non intende più rivolgersi ad un tribunale affinché decida e consideri i token citati nella sua causa contro il crypto exchange Binance come strumenti finanziari.
In data odierna, la SEC ha presentato una risposta alla sentenza del tribunale del 9 luglio 2024. Nel documento, la SEC ha comunicato di voler modificare la sua denuncia in merito ai "Third Party Crypto Asset Securities" definiti nella sua opposizione alla mozione di archiviazione di Binance.
Secondo la SEC, ciò elimina la necessità di "emettere una sentenza sulla sufficienza delle accuse relative ai token in questo momento". Ciò significa che l'agenzia governativa non esige più che il tribunale decida se i token in questione siano o meno dei titoli.
Quali token sono interessati?
Nella sua causa contro Binance, la SEC sostenne che diversi token fossero dei titoli. L'elenco riportava BNB (BNB), Binance USD (BUSD), Solana (SOL), Cardano (ADA), Polygon (MATIC), Cosmos (ATOM), The Sandbox (SAND), Decentraland (MANA), Axie Infinity (AXS) e Coti (COTI).
Questi token fanno parte di un elenco più ampio di strumenti che la SEC reputa titoli. A giugno 2023, la SEC affermò che almeno 68 token rappresentavano dei titoli, con un impatto su oltre 100 miliardi di dollari di criptovalute sul mercato.
Mutamento delle opinioni sulle crypto negli Stati Uniti
La SEC ha ritirato la sua richiesta di emettere una sentenza in seguito ai tentativi dei candidati presidenziali di conquistare gli elettori statunitensi favorevoli alle crypto.
Il 27 luglio, l'ex presidente Donald Trump si è impegnato a porre fine alla guerra contro le crypto come parte della sua campagna elettorale. Alla conferenza i Bitcoin 2024 tenutasi a Nashville, nel Tennessee, Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti saranno la "capitale crypto del pianeta".
Il candidato del Partito Repubblicano ha inoltre sostenuto che licenzierà il presidente della SEC Gary Gensler nel suo primo giorno da presidente e nominerà un consiglio consultivo presidenziale per le crypto e Bitcoin (BTC). Trump ha aggiunto che nominerà un nuovo presidente per aiutare l'America a "costruire il futuro, non intralciarlo".
Anche dall'altra parte dello spettro politico, le opinioni sulle crypto stanno iniziando a mutare. Il 27 luglio, i membri del Partito Democratico della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno firmato una lettera in cui chiedevano al partito di adottare un "approccio lungimirante" alla blockchain e agli asset digitali.
In risposta alla lettera, i consiglieri della candidata alla presidenza e vicepresidente in carica Kamala Harris hanno contattato le società operanti nel settore delle criptovalute per ristabilire i legami del partito con l'industria delle criptovalute.
Traduzione a cura di Walter Rizzo