Secondo il Senior Counsel di Consensys, il panorama politico statunitense potrebbe influenzare il modo in cui la Securities and Exchange Commission (SEC) gestirà le politiche relative alle criptovalute in vista delle elezioni del 2024.
In occasione della conferenza Consensus tenutasi ad Austin il 29 maggio, Bill Hughes di Consensys ha dichiarato che non è ancora chiaro se il mutevole panorama politico e normativo degli Stati Uniti possa in qualche modo influenzare la causa intentata dall'azienda contro la SEC in merito a Ether (ETH).
Negli ultimi 30 giorni, i legislatori hanno avanzato una legislazione che chiede maggiore chiarezza normativa alla SEC. "Non è ancora chiaro l'impatto che tutto ciò avrà sulle indagini aperte dalla SEC, e sulle sue teorie su cosa sia o non sia un'offerta di titoli," ha dichiarato Hughes in merito alla recente approvazione degli ETF spot su ETH. "Riteniamo che si tratti di uno sviluppo fondamentalmente positivo e che non avrebbe dovuto essere in alcun modo controverso."
Ad aprile, Consensys ha intentato una causa contro la SEC e i suoi cinque commissari in Texas, con l'accusa di voler "regolamentare ETH come un titolo." L'azienda ha dichiarato di aver ricevuto un Wells notice dalla Commission, che avverte di potenziali azioni esecutive in relazione ai suoi prodotti MetaMask Swaps e MetaMask Staking.
Il 25 aprile, Hughes aveva scritto su X:
"Oggi abbiamo citato in giudizio la SEC. Non hanno il diritto di disconnettere gli Stati Uniti da Ethereum. Non hanno il diritto di vietare il software blockchain peer-to-peer. Fin troppi americani – sviluppatori, investitori e semplici utenti – saranno danneggiati se si permetterà alla SEC di fare ciò che vuole. Dovevamo quindi fare qualcosa."
Tuttavia, Consensys ha sporto denuncia poco prima che la SEC approvasse i depositi 19b-4 per i diversi gestori patrimoniali desiderosi di lanciare degli ETF spot su Ether; ciò suggerisce che in realtà la Commission considera ETH una commodity, non una security. I documenti di Consensys includono dichiarazioni del presidente della SEC, Gary Gensler, e del capo della divisione esecutiva, Gurbir Grewal, il quale aveva approvato un'indagine formale per qualificare ETH come security.
Bill Hughes ha così commentato le recenti azioni della SEC:
"Il panorama politico sta cambiando: il pieno impatto di ciò sulle decisioni della Commission e sul lavoro dello staff deve ancora essere percepito. La domanda da porsi è cosa pensino ora il presidente e i suoi due colleghi democratici rispetto a due settimane fa. [...]
Non mi aspetto un'ondata di proposte di regolamentazione, cosa che il settore suggerisce da anni. [L'approvazione degli ETF spot su Ether] potrebbe essere l'unica cosa che faranno: si tratterebbe comunque di un'azione meno ostile alle criptovalute rispetto a quanto fanno di solito."
I legislatori del Senato degli Stati Uniti prenderanno probabilmente in considerazione il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act, or FIT21, entro un anno dalla sua approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti. Il disegno di legge chiarirà il ruolo della SEC in materia di asset digitali, offrendo alla Commodity Futures Trading Commission la possibilità di regolamentare molti token come commodity.
"Siamo sempre stati convinti che la politica – forse non esterna alla SEC, ma interna – stesse influenzando certe scelte di policy," ha dichiarato Hughes. "Ma se ci sono pressioni esterne per particolari approcci politici che stanno influenzando i responsabili decisionali della SEC, [...] è ancora da vedere in che modo tutto questo si diffonderà nelle diverse divisioni del regolatore."
Il 5 giugno, il presidente Gensler ha suggerito che la SEC "si prenderà un po' di tempo" per dare il via libera alle dichiarazioni S-1 dei gestori patrimoniali, che hanno fatto domanda per degli ETF spot su ETH: si tratta del passo finale prima che le borse possano quotare e negoziare tali veicoli di investimento.
Eric Balchunas, ETF Analyst di Bloomberg, ha previsto una data di lancio per gli ETF spot su Ether negli Stati Uniti: il 4 luglio.