La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha pubblicato un memorandum, datato 9 ottobre, che arriva da un meeting riguardante la proposta di exchange traded fund (ETF) sul Bitcoin (BTC) di VanEck e SolidX.

Come affermato nel documento, VanEck è una società di investment management con sede a New York, che vanta più di 46 miliardi di dollari di asset in gestione, mentre SolidX è uno sviluppatore di software basato su blockchain e fornitore di servizi finanziari.

Secondo il memorandum, il 9 ottobre il commissario della SEC Elad L. Roisman e i consiglieri Dean Conway, Matthew Estabrook e Christina Thomas hanno incontrato i rappresentanti di SolidX, VanEck e del Chicago Board Options Exchange (CBOE).

Il documento presenta una sintesi dei rapporti dei richiedenti con il regolatore. SolidX aveva proposto la quotazione di un ETF sul bitcoin sulla Borsa di New York (NYSE) già a marzo 2016, ma la sua richiesta è stata respinta dalla SEC nel marzo 2017.

A giugno 2018, VanEck si è unita a SolidX e ha fatto domanda per un ETF fisico basato sul Bitcoin e quotato sulla piattaforma BZX Equities del CBOE, per il quale si sta ancora attendendo il pronunciamento della SEC, essendo stato posticipato da agosto.

Poiché il prodotto è pensato per gli investitori istituzionali, piuttosto che quelli retail, il prezzo proposto per ciascuna quota dell'ETF fisico sul Bitcoin è di circa 200.000$ (equivalenti a 25 bitcoin).

Le argomentazioni dei partecipanti al meeting, come delinea il memorandum, si concentrano soprattutto sul motivo principale che il regolatore aveva citato quando nel 2017 rigettò la proposta di ETF di SolidX: la presunta incompatibilità con la Sezione 6(b)(5) del Securities Exchange Act, che si concentra sul "prevenire pratiche e atti fraudolenti e manipolativi".

Al tempo, la SEC sostenne che gli exchange traded product (ETP) sono stati sempre approvati solo nel contesto di "mercati consolidati, significativi e regolamentati per i future".

Il memorandum riprende questo concetto, affermando che per il Bitcoin esistono ormai "diversi" mercati dei derivati basati sul Bitcoin e regolati dalla Commodity Futures and Exchange Commission (CFTC), in particolare sugli importanti exchange statunitensi CBOE e CME.

Ad agosto la SEC aveva respinto nove domande per la quotazione e negoziazione di diversi ETF sul Bitcoin presentate da tre diversi richiedenti, citando come ragione della decisione l'assenza di un mercato dei derivati regolamentato di dimensione "significativa".

I rappresentanti di VanEck, SolidX e del CBOE hanno trattato quest'ultimo punto nel loro memorandum, affermando:

"Come emittenti, siamo preoccupati che lo staff della SEC stia utilizzando impropriamente la parola "significativo". Lo staff non ha mai spiegato quali siano le condizioni necessarie affinché un mercato possa essere definito "significativo", e ciò permette loro di modificarle indefinitamente."