Giovedì, Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti hanno presentato una mozione congiunta per sbloccare i 125 milioni di dollari depositati su un conto di garanzia per pagare le spese di transazione ordinate dal tribunale.
Secondo la lettera presentata da entrambe le parti, 50 milioni di dollari saranno trasferiti alla SEC per la sanzione civile contro Ripple, mentre i restanti 75 milioni saranno restituiti a Ripple, previa approvazione del tribunale. Gli avvocati che hanno presentato la mozione hanno scritto:
“La risoluzione proposta dalle parti consentirà di preservare le risorse del Secondo Circuito evitando la necessità di decidere in appello, di rinviare il caso a questa Corte per ulteriori procedimenti e di porre fine a 4,5 anni di contenzioso molto combattuto”.
La causa intentata dalla SEC contro Ripple è un caso storico per la regolamentazione delle cripto negli Stati Uniti, e la conclusione formale del contenzioso rappresenterà una vittoria simbolica per un settore che ha già ampiamente vinto la sua battaglia per la legittimità giuridica negli Stati Uniti.
La SEC e Ripple chiudono il caso dopo la sentenza del 2024
Nel luglio 2023, il giudice Analisa Torres ha stabilito che le vendite secondarie del token XRP (XRP) non costituiscono titoli, concedendo a Ripple e al settore crypto una vittoria parziale ma significativa.
Tuttavia, il giudice ha anche stabilito che la vendita di XRP agli investitori durante i round di finanziamento costituiva una vendita di titoli, poiché i token erano offerti come compenso per l'investimento in un'impresa commerciale.
Ripple è stata condannata a pagare una sanzione di 125 milioni di dollari alla SEC in seguito a una successiva sentenza del giudice Torres nell'agosto 2024.
Insoddisfatta dell'esito del caso, la SEC ha presentato ricorso in appello nell'ottobre 2024, circa un mese prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024.
Il 19 marzo, in un post su X accompagnato da una dichiarazione video in cui celebrava l'esito come la “conclusione” de facto del caso, Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha annunciato che la SEC avrebbe ritirato il ricorso.
Poco dopo l'annuncio, Ripple ha accettato di ritirare il suo contro-ricorso nei confronti della SEC. La società di criptovalute ha anche ottenuto un rimborso da un tribunale di grado inferiore, che le ha permesso di trattenere 75 milioni di dollari dei 125 milioni di dollari di sanzione previsti dalla sentenza dell'agosto 2024.