La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha contestato le conclusioni della giuria sulle presunte violazioni di Terraform Labs e ha chiesto un giudizio sommario su tutte le richieste di risarcimento.
Un documento del 27 Ottobre ha mostrato la riluttanza della SEC nell'accettare la clemenza della giuria nei confronti di Do Kwon e il suo coinvolgimento nel favorire le frodi che hanno portato al collasso dell'ecosistema Terra. Il documento depositato presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York riportava:
"Nessuna giuria razionale potrebbe concludere che Kwon non sia responsabile per le violazioni di Terraform ai sensi della Sezione 10(b) dell'Exchange Act e della relativa Rule 10b-5 ai sensi della Sezione 20(a) dell'Exchange Act".
La "prova" delle violazioni fornita dalla SEC indica che Kwon è stato coinvolto nell'inganno ai danni dei cripto investitori, creando e promuovendo l'ecosistema Terra e i suoi token Terra (LUNA) come titoli.
Lo stesso giorno, Kwon e Terraform Labs hanno chiesto al giudice di archiviare la causa della SEC, sostenendo che Terra Classic (LUNC), TerraClassicUSD (USTC), Mirror Protocol (MIR) e i suoi mirror Asset (mAssets) non sono titoli come sostenuto dalla Commissione.
Tuttavia, la SEC sostiene che Kwon e Terraform Labs hanno offerto e venduto titoli, hanno venduto LUNA e MIR in transazioni non registrate, hanno effettuato transazioni con mAssets e commesso frodi.
Sebbene l'avvocato di Daniel Shin, cofondatore di Terra, abbia attribuito la responsabilità del collasso dell'ecosistema al "funzionamento irragionevole di Anchor Protocol e agli attacchi esterni effettuati da Do-hyung Kwon", recentemente la società ha incolpato il market maker Citadel Securities per il suo ruolo nel presunto "sforzo concordato e intenzionale" di causare il depeg della stablecoin TerraUSD (UST) nel 2022.
In un comunicato, Citadel Securities ha dichiarato a Cointelegraph: "Questa frivola mozione si basa su falsi post sui social media e ignora le informazioni che abbiamo già fornito confermando che non abbiamo avuto alcun ruolo in questa vicenda".