Secondo quanto dichiarato in data 7 marzo dal CEO di Agora Leonardo Gammar, lo stato africano della Sierra Leone ha utilizzato la tecnologia Blockchain per il conteggio dei voti durante le recenti elezioni presidenziali del paese.

Agora è un'azienda con sede in Svizzera, che sviluppa tecnologie di votazione basate su Blockchain: la compagnia si è occupata di effettuare il conteggio durante elezioni presidenziali in Sierra Leone. Jason Lukasiewicz, COO di Agora, ha dichiarato che questa è "la prima volta nella storia che una Blockchain è stata utilizzata per delle elezioni governative."

Gammar ha recentemente inviato un messaggio sul gruppo Telegram di Agora, affermando che l'azienda era "coinvolta nelle elezioni presidenziali della Sierra Leone", e che al momento si trovava a Freetown, capitale del paese, per aiutare gli operatori del nodo Blockchain a verificare i risultati. Gammar ha sottolineato che lui e la sua squadra "non dormono da due giorni".

Gammar ha poi affermato che, per portare a termine questa iniziativa, Agora ha collaborato con la Commissione Europea e aiutato operatori di nodi Blockchain appartenenti a Croce Rossa, Swiss Federal Institute of Technology e Università di Fribourg.

Si tratta della quarta elezione presidenziale in Sierra Leone dopo il termine della guerra civile nel 2002. Ben sedici candidati si sono fatti avanti quest'anno, ed è pertanto probabile che si procederà ad un secondo scrutinio: per ottenere la vittoria, un singolo candidato deve ottenere almeno il 55% dei voti.

Lukasiewicz ha dichiarato che la tecnologia di votazione sviluppata da Agora ha funzionato perfettamente durante le elezioni in Sierra Leone: l'azienda era "riuscita a contare i voti giorni prima la commissione ufficiale."

Quando Cointelegraph ha chiesto come fosse nata tale collaborazione tra Agora e Sierra Leone, Lukasiewicz ha risposto che il paese era già da tempo alla ricerca di una tecnologia Blockchain per "migliorare la trasparenza delle elezioni". Secondo Lukasiewicz infatti, Agora offrirebbe "l'unico sistema di votazione totalmente trasparente e non falsificabile al mondo."

Al termine delle votazioni, pare che alcuni membri del governo abbiano visitato gli uffici del Sierra Leone People's Party (SLPP), portando a violente proteste e all'intervento della polizia antisommossa. Questo avvenimento sottolinea i forti dubbi che cittadini ed membri del governo pongono ancora nella legittimità delle elezioni nel paese.

Julius Maada Bio, un candidato del SLPP, ha dichiarato in seguito all'accaduto che stava utilizzando telefoni e PC portatili per controllare i risultati del conteggio.

“Ho creato un centro di conteggio nel mio ufficio, che non va contro le leggi del paese. Si tratta di un'attività legittima."

Mentre la tecnologia Blockchain alla base delle criptovalute potrebbe incrementare la fiducia nei confronti della legittimità delle elezioni, le stesse monete digitali stanno negli ultimi anni aiutando moltissimi cittadini africani a liberarsi dalla repressione finanziaria.

Per poter investire nei mercati tradizionali è infatti necessario un certo livello di conoscenza e accessibilità; le criptovalute sono invece disponibili a tutti, basta una semplice applicazione per telefono, cosa che rende questi beni digitali decisamente più appetibili per i giovani africani.