Secondo un recente report, gli Stati Uniti corrono il rischio di non riuscire più a far fronte ai propri obblighi finanziari. Il 12 maggio, il Congressional Budget Office (CBO) ha segnalato che il governo degli Stati Uniti potrebbe andare in default sul suo debito già a giugno di quest'anno, dato che il limite legale del debito di 31.400 miliardi di dollari è stato raggiunto il 19 gennaio.
Il CBO prevede che, se il limite del debito rimarrà invariato, il governo degli Stati Uniti potrebbe molto presto trovarsi in difficoltà:
"Se il limite del debito rimarrà invariato, c'è un rischio significativo che a un certo punto – già nelle prime due settimane di giugno – il governo non sarà più in grado di pagare tutti i suoi obblighi."
Il CBO prevede che il deficit del bilancio federale raggiungerà i 1.500 miliardi di dollari nel 2023: 100 miliardi in più rispetto alle stime di febbraio.
L'esito della causa in corso presso la Corte Suprema, riguardante la cancellazione del debito residuo dei prestiti agli studenti, potrebbe avere un'influenza significativa sul totale delle entrate per il 2023. Secondo il report, inoltre, il calo delle entrate registrato fino ad aprile potrebbe contribuire a un deficit maggiore di quanto inizialmente previsto.
Inoltre, il CBO non prevede una diminuzione della crescita del deficit a breve: al contrario, ritiene che il deficit annuale "quasi raddoppierà nel prossimo decennio", raggiungendo quota 2.700 miliardi di dollari nel 2033.
Il CBO prevede che nel 2033 si registrerà il più alto livello di debito nazionale mai documentato negli Stati Uniti:
"Come risultato di questo deficit, nelle proiezioni del CBO aumenta anche il debito pubblico, che passerà dal 98% del PIL alla fine di quest'anno al 119% alla fine del 2033: si tratterebbe pertanto del più alto livello di debito mai registrato negli Stati Uniti."