Il singaporiano Mark Cheng è stato rapito e torturato in Thailandia per un riscatto da 740.000$ in Bitcoin (BTC), secondo quanto riportato dal South China Morning Post e da altri portali il 14 gennaio.

Dopo aver consegnato ai suoi aguzzini tutti i fondi a lui disponibili in quel momento(46.000$), sarebbe riuscito a fuggire proprio mentre i suoi rapitori si stavano preparando per ucciderlo.

Secondo la testata locale Lianhe Wanbao, Cheng era in un viaggio d'affari in Tailandia con il socio Kim Lee Yao Wei, quando un gruppo di uomini mascherati li rapì mettendoli in un camion vicino.

Cheng ha anche indicato l'attore tailandese Chano Pemberger come proprietario del camioncino in cui è stato trasportato. La polizia tailandese avrebbe identificato l'attore come sospettato, in attesa di ulteriori indagini.

I rapitori avrebbero poi torturato Cheng e richiesto un riscatto di 1 milione di dollari di Singapore (740.000$) in Bitcoin (BTC). L'imprenditore è stato in grado di fornire loro l'equivalente di poco più di 46.000$, cosa che li ha spinti a decidere di ucciderlo. Cheng è però riuscito a sfuggire al suo destino, raccontando a Wanbao:

"Uno di loro mi teneva la pistola puntata sulla nuca mentre gli altri si sono allontanati. Per fortuna, conosco le arti marziali. Ho allungato una mano dietro la testa e ho afferrato la pistola, e poi sono scappato."

La polizia thailandese ha poi identificato il suo socio Kim come la mente dietro il rapimento, accusandolo di molteplici reati. Secondo alcune fonte, i fondi sarebbero già stati restituiti.

Il passato turbolento di Cheng

Mark Cheng ha iniziato la sua carriera imprenditoriale con Avelife, un'organizzazione socio-ambientale senza scopo di lucro. Nel 2016, ha ricevuto un Queen's Young Leaders Award dalla Regina Elisabetta II.

Da allora, si è interessato al mondo delle criptovalute, apparendo nel 2018 come consigliere di X Infinity, un'initial coin offering che non ha mostrato segni di vita da aprile 2019. Un incontro relativo al progetto lo descrive come partner di Gladiolus Capital e consulente di Start-Up Brunei.

Diverse fonti tra cui Wanbao e The New Paper riportano che Cheng è stato accusato di appropriazione indebita di fondi da un gruppo di investimento per cui stava lavorando nel 2014. È stato rilasciato su cauzione per un importo di 120.000 dollari di Singapore (89.000$) l'8 gennaio, arrivando in Tailandia la mattina dopo.

I documenti giudiziari parzialmente rivelati a Cointelegraph sembrano confermarlo. Cheng è accusato di aver lavorato consapevolmente in un fondo di investimento sprovvisto delle licenze necessarie, e di essersi appropriato indebitamente dell'equivalente di oltre 220.000$.