La società dtcpay, con sede a Singapore, è pronta a lanciare un sistema di pagamento che utilizzerà valute fiat e crypto per i pagamenti in negozio ed online. Nel suo annuncio la società ha menzionato Tether (USDT), Ether (ETH) e Bitcoin (BTC).
L'azienda sta collaborando con la blockchain open-source PlatON per l'infrastruttura digitale dotata di protezione della privacy e con Allinpay International al fine di creare terminali intelligenti e un'interfaccia digitale. Sia PlatOn che Allinpay hanno sede in Cina. Dtcpay e Allinpay sono registrate presso la Monetary Authority of Singapore (MAS) come importanti istituti di pagamento.
Un portavoce della società madre di Allinpay, Tonghua International, ha dichiarato:

"Questa collaborazione [...] aiuterà gli esercenti ad adattarsi meglio alla moderna tendenza dei pagamenti e a soddisfare le esigenze dei giovani consumatori".

Dtcpay si occuperà di scambiare fiat e crypto e di inserire nuove criptovalute nel nuovo servizio. Fornisce già il servizio in punti vendita e checkout online. A settembre, dtcpay ha concluso un accordo con Sumsub, con sede a Londra, per fornire servizi di Know Your Customer per il wallet digitale dtcpay e ha stipulato un accordo con il fornitore di POS di Singapore Jeripay che prevede servizi di pagamento in crypto sulla sua rete di 8.000 terminali.
Fondata nel 2019 e originariamente nota come Digital Treasures Center, dtcpay è stata selezionata per partecipare al programma Mastercard Start Path di Mastercard per le startup crypto e blockchain a novembre 2022. A giugno ha ricevuto un finanziamento da parte del conglomerato immobiliare Pontiac Land Group in un round di finanziamento pre-seed. A tal riguardo, l'account X di Forbes Crypto ha condiviso: "Il mese scorso Dtcpay ha raccolto 16,5 milioni di dollari in un round pre-Series A guidato da Kwee, il presidente di Pontiac Land. Grazie all'investimento, alcuni hotel di Pontiac Land accetteranno presto pagamenti in criptovalute."

I pagamenti elettronici sono comuni a Singapore, considerato un paese con una regolamentazione progressista in materia di criptovalute e di protezione dei consumatori. Ad ottobre Coinbase e Ripple hanno ricevuto dalla MAS l'autorizzazione di importanti istituti di pagamento. La città-stato sta anche sperimentando una moneta digitale emessa dalla banca centrale, ma la MAS ha dichiarato di non ravvisare "alcun caso d'uso urgente" per la creazione di una CBDC retail.

Traduzione a cura di Walter Rizzo