Le autorità di regolamentazione di Singapore stanno collaborando con le banche tradizionali per sviluppare standard uniformi per lo screening dei potenziali utenti del settore crypto. La collaborazione è in corso da sei mesi. 

Secondo un rapporto di Bloomberg del 6 aprile, l'Autorità monetaria di Singapore (MAS) sta cooperando con le forze di polizia per aiutare le banche locali ad ottimizzare le procedure di apertura dei conti dei fornitori di servizi di asset digitali. Dopo sei mesi di collaborazione, i risultati e le conclusioni per la gestione del rischio e la due diligence saranno pubblicati nei prossimi due mesi.

Le potenziali linee guida riguarderanno anche i temi delle stablecoin, dei token non fungibili (NFT) e dei crediti di gioco o di streaming trasferibili. Allo stesso modo, le banche si riserveranno il diritto di prendere decisioni basate sulle linee guida e sulla propria valutazione del rischio.

Come dichiarato ai giornalisti dai rappresentanti della MAS, attualmente non esistono normative che vietino alle banche di interagire con i fornitori di asset digitali:

"Le banche decidono autonomamente se iniziare o continuare un rapporto bancario con un cliente, bilanciando tra considerazioni commerciali e tolleranza al rischio d'impresa".

Singapore si è affermata come hub per le imprese di criptovalute grazie alle sue politiche fiscali flessibili, all'accesso a diversi talenti tecnologici e alla sua comoda posizione geografica, che consente alle aziende di operare senza problemi all'interno della regione nei fusi orari asiatici. Tuttavia, a fine 2022, il MAS ha proposto di vietare ai provider di servizi di token di pagamento digitale di offrire "qualsiasi facilitazione di credito" ai consumatori, comprese le valute fiat e le criptovalute. All'epoca, i rappresentanti delle lobby locali del settore delle criptovalute hanno espresso la loro opposizione alla proposta. 

Attualmente, le autorità locali stanno conducendo un'indagine connessa al fallimento di Terraform Labs e al suo co-fondatore Do Kwon. Il collasso dell'ecosistema Terra ha causato una grave implosione del mercato degli asset digitali, con perdite per quasi 40 miliardi di dollari.

Traduzione a cura di Walter Rizzo