Anthony Scaramucci, CEO di SkyBridge Capital, ha dichiarato che la sua azienda può riacquistare la quota della società venduta ad FTX a settembre dello scorso anno. Mentre l'amministratore delegato di Galaxy Digital, Mike Novogratz, ha dichiarato che sarebbe tentato dal "dare un cazzotto" a SBF.
SkyBridge e FTX
Il 9 settembre FTX Ventures ha acquisito una quota del 30% del gestore di asset alternativi SkyBridge per una somma non rivelata, solo un paio di mesi prima che FTX dichiarasse bancarotta a novembre.
Ieri, intervistato dalla CNBC, Scaramucci ha evidenziato che, alla luce dei problemi di FTX, SkyBridge stia facendo progressi nel riacquistare quella partecipazione, ma suggerendo che la decisione non sarà realizzata "probabilmente fino alla fine della prima metà di quest'anno".
"Stiamo aspettando l'autorizzazione dei curatori fallimentari, degli avvocati e delle banche d'investimento per capire esattamente cosa riacquisteremo e quando", dichiara l'amministratore delegato, aggiungendo che "credo che la situazione si risolverà positivamente".
Discutendo dell'ex amministratore delegato e fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, Scaramucci ha espresso il suo pensiero: a parer suo, ci sarebbe stato un gioco scorretto.
"Penso che adesso sia molto chiaro che c'è stata una frode. Naturalmente dovremo lasciare che sia il sistema legale a determinare tutte queste cose. Ma per Sam, tre o quattro dei dirigenti che hanno lavorato al suo fianco si sono già dichiarati colpevoli e hanno spiegato ai pubblici ministeri cosa hanno fatto", dichiara Scaramucci.
Oggi ho incontrato @Scaramucci. FTX e Sam Bankman-Fried hanno acquistato una quota del 30% della SkyBridge Capital di Scaramucci prima del crollo di FTX. Ora Scaramucci si dice fiducioso di poter riacquistare quella quota. Alla luce dei nuovi fatti, sostiene anche che SBF abbia commesso una frode.
Caught up with @Scaramucci today. FTX and Sam Bankman-Fried bought a 30% stake in Scaramucci's SkyBridge Capital before FTX collapsed. Now Scaramucci says that he's confident he'll be able to buy that stake back. Given new facts, he also alleges SBF committed fraud pic.twitter.com/jxltXdjCKW
— Arjun Kharpal (@ArjunKharpal) January 13, 2023
I commenti dell'amministratore delegato sono in netto contrasto con le sue precedenti dichiarazioni rilasciate alla CNBC a novembre, in cui si rifiutava di usare la parola "frode" a causa delle sue implicazioni legali, invitando "Sam e la sua famiglia a dire la verità ai loro investitori, ad andare fino in fondo" all'intera faccenda.
Secondo il sito web di SkyBridge, al 30 settembre 2022 deteneva un patrimonio in gestione di 2,2 miliardi di dollari, di cui circa 800 milioni di dollari costituiti da investimenti correlati agli asset digitali.
CEO di Galaxy furibondo con SBF
L'amministratore delegato di Galaxy Digital, Mike Novogratz, afferma che una parte di lui vorrebbe prendere a pugni sia SBF che l'amministratore delegato di Digital Currency Group, Barry Silbert, per le buffonate raccontate durante il crypto winter.
In un'intervista rilasciata a Bloomberg il 13 gennaio, Novogratz ha evidenziato che la vicenda FTX sia costata direttamente a Galaxy circa 77 milioni di dollari. Per tal motivo non è decisamente un grande sostenitore di SBF e di altri presunti operatori scorretti del settore.
"Il lato aggressivo di me vorrebbe dare un cazzotto sulla mascella ad entrambi", afferma riferendosi a SBF e Silbert, prima di aggiungere, a proposito del primo: "Mi stai prendendo per il cu*o. Sul serio, sei un------?".
Novogratz ha infine ammesso di essere tuttora un sostenitore delle settore, nonostante un frenetico 2022.
Tuttavia, ha sottolineato che avrebbe voluto togliere più capitale dal tavolo prima dello scorso anno, prima che FTX e persino l'ecosistema Terra/LUNA fallissero. Ciononostante, afferma di essere riuscito a prelevare più di 1 miliardo di dollari prima dell'inizio del 2023.