Nello giro di pochi mesi, la blockchain Solana ha subito un terzo incidente che ha intasato la rete e causato il fallimento delle transazioni. Gli utenti si chiedono se sia stato causato da un altro attacco DDoS o se si sia trattato solo di un problema di rete.

La portata e la natura dell'incidente sono difficili da accertare: Coinbase, Wu Blockchain e diversi utenti di Reddit confermano che l'incidente abbia causato il rallentamento della rete e il fallimento delle transazioni. Tuttavia Anatoly Yakovenko, co-fondatore di Solana Labs, nega un attacco DDoS in questa occasione.

L'ultimo incidente arriva meno di un mese dopo un precedente attacco, che ha intasato la rete con il botting di massa a causa di un'offerta iniziale sul DEX Radium basato su Solana.

Secondo Wu Blockchain, la rete Solana è andata giù per circa quattro ore nella prima mattina di martedì – ora UTC – come risultato di un presunto attacco DDoS. Ciononostante, Solana.Status mostra che la rete sia rimasta pienamente operativa con il 100% di uptime in quel periodo.

"Solana è andata di nuovo giù alle due del mattino (UTC+8) del 4 gennaio. Secondo gli utenti della comunità ufficiale di Telegram, si sospetta che l'assalitore abbia utilizzato lo spam per condurre un attacco DDoS."

Un post di martedì sul gruppo r/CryptoCurrency su Reddit ha anche condiviso diversi screenshot di utenti di Solana (SOL) che riportavano problemi con transazioni SOL fallite intorno al momento del downtime della rete. Coinbase ha anche fornito un rapporto delle ultime 24 ore, segnalando "prestazioni degradate" su Solana che hanno portato a prelievi falliti dall'exchange.

"Questo è il motivo per cui non si usa la pagina di stato di un servizio per giungere a conclusioni, soprattutto se finge di essere una blockchain decentralizzata ma in realtà è solo un database glorificato", scrive il Redditor u/Set1Less.

Tuttavia, diversi utenti che partecipano nella comunità di r/Solana hanno messo in dubbio la validità delle affermazioni. Ad esempio, u/NiftyMufti afferma:

"Quindi, invece di riecheggiare le opinioni di persone a caso, perché non mostrate i grafici? Un attacco DDoS e il tempo di inattività si sarebbero mostrati nei block explorer. Non vedo tali segni. Dimostrami che mi sbaglio. In quali ore e in quale fuso orario si sarebbero verificati?".

Martedì, Yakovenko ha ribadito le sue idee su Twitter, evidenziando che tali problemi di rete non fossero legati a un DDoS, ma a problemi passeggeri di natura tecnica:

"Ehilà fratelli, @aeyakovenko @rajgokal abbiamo davvero subito un DDOS, o c'è qualcosa di più?"

Non è un DDOS, sono problemi derivanti dalla commercializzazione di un nuovo runtime.

$ solana ping

--- statistiche delle transazioni ---
8 transazioni inviate, 8 transazioni confermate, 0,0% di perdita di transazioni
conferma min/media/max/stddev = 2119/3934/9387/2415 ms

In un thread separato su Twitter, Yakovenko ha anche dichiarato che il "modello di costo per il calcolo è ancora un po' incerto, la vera correzione per affrontarlo è in 1.9, dove le transazioni devono specificare tutte le risorse che utilizzano in anticipo".

In un'intervista di Cointelegraph del 22 dicembre, Austin Federa, capo delle comunicazioni di Solana Labs, ha dichiarato che gli sviluppatori siano attualmente al lavoro per affrontare i problemi della rete, in particolare in relazione al miglioramento della misurazione delle transazioni, concludendo:

"Il runtime di Solana è un nuovo design. Non utilizza EVM [Ethereum Virtual Machine] e moltissima innovazione è stata integrata per garantire che gli utenti abbiano le tariffe più economiche possibili, ma c'è ancora lavoro da fare sul runtime".