Solana ha appena svelato il suo nuovo smartphone di ultima generazione, “Seeker”: costa la metà del suo predecessore e, secondo il team, non dipenderà solo dalle memecoin.
Saga è stato lanciato con poco entusiasmo a maggio dell'anno scorso. Inizialmente penalizzato da recensioni negative da parte degli esperti di tecnologia e degli utenti di criptovalute, Saga è stato probabilmente risollevato da un improvviso aumento del 1.000% del prezzo di una memecoin chiamata Bonk (BONK) a dicembre, che ha causato il tutto esaurito del dispositivo il 16 dicembre. 
E sembra che Solana non lo abbia dimenticato. 

Per la sua nuova versione, Solana sta tentando di offrire a 140.000 utenti che hanno già pagato tra i 450 e i 500 dollari per pre-ordinare Seeker l'accesso a ricompense simili. 
Rivolgendosi a Cointelegraph in occasione del Token2049 di Singapore, Emmett Hollyer, direttore generale di Solana Labs, ha dichiarato che Seeker sarà un “magnete di ricompense” per gli utenti, ma sottolineando che non sarà solo il “telefono delle memecoin”.
“Seeker, proprio come Saga, sarà un magnete di ricompense, ma anche un'enorme opportunità per i team di sviluppare esperienze totalmente nuove”, sostiene Hollyer, sottolineando che il nuovo dispositivo sarà dotato di un nuovo store di app decentralizzate (DApp) e di un hardware aggiornato.

“Non è il telefono memecoin. Consentirà tutti i grandi casi d'uso della rete, che si tratti di memecoin, DeFi, pagamenti o giochi”.

Hollyer ha dichiarato di sperare che un DApp store aperto e senza restrizioni consenta agli sviluppatori di lanciare e distribuire rapidamente nuove applicazioni agli utenti di Seeker per catturare meglio le narrative e i casi d'uso emergenti. 

Sarà sufficiente un nuovo hardware?

Solana spera anche che un impianto hardware migliore possa attirare gli acquirenti.
L'anno scorso il Saga di Solana è stato criticato per le sue capacità tecniche rispetto a dispositivi come l'iPhone o il Google Pixel. 
Hollyer afferma che il telefono disporrà di uno schermo di qualità superiore, di fotocamere migliori e di una batteria potenziata, che lo renderanno “più leggero, più luminoso e più performante” rispetto al suo predecessore, senza approfondire ulteriormente.

Il GM di Solana Labs Emmett Hollyer al TOKEN2049. Fonte: Cointelegraph

Tuttavia, Hollyer ha precisato che Solana non intendeva competere direttamente con altri giganti dei dispositivi mobili come Apple e Samsung, ma piuttosto si è concentrata sulla creazione di un dispositivo che offrisse agli utenti la maggior quantità possibile di criptovalute in un formato portatile. 
“Abbiamo una serie di obiettivi diversi, una serie di utenti diversi. Ma fortunatamente, molto dell'hardware dei telefoni di fascia alta è diventato sempre più disponibile con il passare degli anni”, spiega Hollyer.
Tuttavia, coloro che sperano in un ritorno economico grazie alle memecoin potrebbero ancora dover aspettare.
Secondo i dati forniti da TwoLoot, società di monitoraggio degli airdrop sui dispositivi Solana, l'attuale valore dei token rilasciati agli utenti del dispositivo Seeker ammonta a poco più di 265 dollari al momento della pubblicazione, una cifra ben lontana dai 1.350 dollari di airdrop rilasciati con il Saga. 
Hollyer ha affermato che, sebbene le ricompense siano una parte fondamentale del lancio del nuovo dispositivo, Seeker si propone di offrire ai suoi utenti un'ampia gamma di nuove esperienze integrate con le criptovalute. 
“Le ricompense sono una parte dell'offerta, ma credo che molti utenti abbiano iniziato a comprendere la direzione in cui stanno andando le cose”.

Gli Airdrop del Seeker valgono attualmente 266 dollari. Fonte: TwoLoot

“Per noi è importante che tutto ciò che accade su Solana avvenga su Seeker, e quindi vogliamo mantenere un app store aperto”, precisa Hollyer.
“Vogliamo rendere il più semplice possibile la prossima narrativa, qualunque sia il prossimo caso d'uso - nel nostro store possono esserci una dozzina di app che offrono lo stesso caso d'uso nel giro di pochi giorni”.
“Con un App Store a costo zero, si offre un tipo di innovazione crypto-friendly che non è possibile ottenere su Apple e Google, e molti utenti non vedono l'ora di vedere quali applicazioni verranno proposte dall'ecosistema”, aggiunge. 

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Hollyer ha evidenziato che le politiche degli app store messe in atto da Google e Apple semplicemente non sono all'altezza di promuovere l'innovazione per le app crypto, in particolare quando si tratta di token launchpad come il rivoluzionario distributore di memecoin pump.fun. 
“Con le politiche di Apple e Google, cose come i token launchpad non funzionerebbero mai. L'economia non funzionerebbe perché rinunciare al 30% di un token al momento del lancio e persino superare il processo di revisione è di fatto impossibile”, ha affermato.
Hollyer ha aggiunto di aspettarsi che Seeker ospiterà una “tonnellata” di launchpad di token, memecoin o altro, concludendo che l'hardware di Seeker sarà dotato di integrazioni per migliorare l'uso e lo sviluppo di applicazioni della rete di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) come Helium e Infield. 

Traduzione a cura di Walter Rizzo