Come recentemente riportato, domenica un miner individuale avrebbe minato con successo un blocco di Bitcoin, ottenendo un guadagno di 3,137 BTC, pari a circa 371.000$.
Il miner ha operato attraverso il pool Solo CK, un servizio per miner individuali. L’operatore ha minato il blocco 910.440 e ottenuto il guadagno standard di 3,125 BTC e circa 0,012 BTC in fee di transazione. Il blocco includeva 4.913 transazioni e le commissioni ammontavano a 1.455$.
Con l'hash rate di Bitcoin dominato da imponenti operazioni di mining su scala industriale, le possibilità che un miner individuale riesca a minare un blocco sono molto ridotte. Tuttavia, con un hardware efficiente, anche gli operatori più piccoli possono ottenere le stesse ricompense in rari casi.
Quest'anno, diversi miner individuali con configurazioni più esigue hanno rivendicato da soli i premi dei blocchi. Uno ha minato con successo un blocco a febbraio, mentre un altro ha guadagnato 350.000 dollari il 4 luglio. Il 27 luglio, un altro miner individuale è riuscito a ottenere un blocco da solo, incassando 373.000 dollari in premi.
Mining di Bitcoin indipendente è spesso una “lotteria”
Samuel Li, direttore tecnico della società di attrezzature per il mining ASICKey, aveva precedentemente dichiarato a Cointelegraph che i miner di Bitcoin individuali stanno vincendo non grazie alla fortuna, ma grazie a “hardware potente ed efficiente”.
Li ribadisce come le moderne attrezzature per il mining siano costruite per fornire hash rate elevati senza il consumo energetico dei miner tradizionali. Tuttavia, ciò non significa che le probabilità di vincita dei miner individuali siano mutate.
“Il mining individuale è ancora per lo più una lotteria, a meno che non si controllino decine di PH/s, che è realisticamente il minimo indispensabile per avere una possibilità statistica misurabile di successo in un lasso di tempo ragionevole”, riporta Li a Cointelegraph.
Li sostiene che un miner con un petahash (PH/s) di hashpower ha una probabilità su 650.000 di risolvere un blocco ogni 10 minuti.
Aumento della difficoltà mette sotto pressione le società di mining professionali
Anche le società di mining di Bitcoin consolidate hanno risentito della crescente difficoltà della rete e dell'hash rate, insieme alla riduzione delle sovvenzioni per blocco dovuta all'halving di Bitcoin.
I dati di CryptoQuant mostrano che, al momento della stesura, la difficoltà della rete Bitcoin è pari a 129.000 miliardi e oscilla intorno ai massimi storici. I dati evidenziano inoltre che la difficoltà della rete ha registrato un trend al rialzo nel tempo.
Come è noto, le grandi società di mining hanno diversificato la propria attività nell'intelligenza artificiale e nel calcolo ad alte prestazioni (HPC), al fine di compensare l'aumento della concorrenza e le difficoltà nel settore del mining.