È stata lanciata da Sony la mainnet di Soneium, la sua piattaforma blockchain layer-2 (L2) sviluppata da Sony Block Solutions Labs, volta a semplificare le interazioni blockchain ed a fornire un'esperienza Web3 di facile utilizzo.
Realizzata sulla base di OP Stack della Optimism Foundation, la piattaforma integra la Fan Marketing Platform di Sony, basata su token non fungibili (NFT), e Soneium Spark, che supporta creator, sviluppatori ed appassionati.
Soneium include anche partnership con Sony Pictures, Sony Music e Sony Music Publishing, che utilizzano gli NFT per garantire accesso agli appassionati a contenuti esclusivi e favorire un engagement più elevato.
Il lancio della mainnet ha suscitato reazioni contrastanti. Alcuni utenti hanno elogiato il potenziale della piattaforma, mentre altri hanno sollevato dubbi sulla “blacklist” di alcuni indirizzi.
Il fondatore pseudonimo di Pump.fun ha criticato la L2 per aver “azzerato la posizione di tutti”.
Fonte: alon
Lancio della mainnet tra mille polemiche
Soneium è stato lanciato con diversi casi d'uso pratici grazie alle partnership con le divisioni di intrattenimento di Sony, come gli NFT che garantiscono agli utenti di Amazon Prime Video l'accesso a contenuti esclusivi.
Tuttavia, non è filato tutto liscio per Sony. Un utente di X ha denunciato che Soneium ha di fatto “rubato agli utenti” fino a 100.000 dollari in Ether (ETH) congelando i contratti.
Le affermazioni derivano dalla politica di Soneium di limitare gli indirizzi ritenuti responsabili di violazioni della proprietà intellettuale (IP), descritta nella sua documentazione ufficiale.
Fonte: Kawz
Sony risponde alle critiche
In risposta, il direttore di Soneium Sota Watanabe ha dichiarato a Cointelegraph che le restrizioni hanno riguardato “solo due contratti specifici” a causa di violazioni della proprietà intellettuale.
Il direttore di Soneium ha inoltre aggiunto che gli utenti e gli sviluppatori possono appellarsi alle decisioni e che il team sta già dialogando con i progetti i cui contratti sono stati limitati.
“Stanno attivamente aggiornando i loro materiali per conformarsi alle nostre politiche. Se soddisfano i requisiti della policy, il contratto sarà rimosso dalla blacklist”, ha dichiarato.
Egli ha inoltre ribadito che non è stato congelato alcun fondo, chiarendo che la blacklist limitava solo le interazioni dell'RPC con i contratti segnalati. “Ciò garantisce che l'azione intrapresa sia mirata e poco invasiva, pur proteggendo i diritti dei creator”, ha dichiarato Watanabe.
Coinvolgere "miliardi di persone"
Soneium mira a diffondere la blockchain agli utenti comuni senza complessità tecniche. Watanabe ha sottolineato l'importanza di concentrarsi sull'esperienza utente al fine di coinvolgere miliardi di persone nel Web3.
La blockchain L2 prevede iniziative che offrono ai creator sistemi per proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale e facilitare la condivisione dei proventi con i loro fan.
“Immaginiamo Soneium come il prossimo capitolo del Web3”, commenta Watanabe. “Il nostro obiettivo è quello di realizzare l'idea di un Internet aperto che trascende i confini collegando le differenze culturali ed unendo persone con valori diversi”.
Traduzione a cura di Walter Rizzo