Il 1° Luglio Amber Japan, una società che opera sotto il Sony Group, ha cambiato nome e si è ufficialmente trasformata in S.BLOX.
La società con sede a Tokyo è nota per la gestione del servizio di crypto trading WhaleFin e intende collaborare con diverse aziende del Sony Group per l'espansione del crypto trading.
Secondo un comunicato stampa ufficiale di WhaleFin, il rebranding segue l'acquisizione da parte di Quetta Web, una società interamente controllata da Sony Group Corporation, nell'agosto 2023.
Cointelegraph ha contattato Sony Group e Amber Group ma non ha ricevuto alcun commento prima della pubblicazione.
Rinnovo del servizio
In occasione del rebranding, S.BLOX ha anche annunciato l'intenzione di rinnovare in modo significativo il suo servizio WhaleFin, con la revisione dell'interfaccia utente e il rilascio di nuove applicazioni.
L'azienda ha sottolineato che gli aggiornamenti sono finalizzati a migliorare il servizio e a renderlo più facile da usare, oltre che ad ampliarne le funzionalità.
La revisione e il rinnovamento del servizio fanno parte dell'espansione di Sony nel mercato crypto al fine di mantenere la competitività nel settore.
Storia e dettagli di S.BLOX
S.BLOX, fondata il 10 Gennaio 2018, è interamente di proprietà di Quetta Web, a testimonianza dell'investimento al 100% del Sony Group nella società di crypto exchange.
Secondo gli ultimi dati finanziari, il suo capitale è di 1.708.179.531 yen (circa 10,5 milioni di dollari).
S.BLOX è registrata sotto il Kanto Local Finance Bureau Director No. 00015 ed è un membro del Japan Virtual Currency Exchange Associate (JVCEA).
Il JVCEA supervisiona la regolamentazione e la conformità del crypto trading all'interno della giurisdizione regolamentare del Giappone.
Espansione Web3 di Sony
Recentemente Sony ha lanciato un avvertimento agli sviluppatori di AI attraverso una lettera datata 16 Maggio e indirizzata a più di 700 società, tra cui OpenAI, Microsoft, Google, Spotify e Apple Music.
Mettendo in guardia contro l'uso improprio del materiale protetto da copyright dell'azienda, Sony ha esplicitamente vietato l'utilizzo della sua musica per lo sviluppo, il training o la commercializzazione ai destinatari della lettera.
La lettera di Sony sottolinea in particolare l'uso non autorizzato del materiale dell'azienda nelle applicazioni di IA, che priva la società e i suoi artisti di un adeguato compenso.