I quattro grandi exchange di criptovalute sudcoreani (Bithumb, Korbit, Upbit e Coinone) stanno mostrando un forte calo dell’entusiasmo per Bitcoin (BTC). Nel frattempo, stando ai dati di diversi aggregatori di mercato, le altcoin rappresentano il più alto volume di trading giornaliero.

Escludendo XRP, popolare tra i trader crypto in Asia, le altcoin con capitalizzazioni di mercato più piccole sono in testa alle classifiche dei volumi di trading sui quattro exchange.

I dati della società di ricerca crypto Messari mostrano che Ravencoin (RVN), Near Protocol (NEAR) e New Kind of Network (NKN) sono i tre asset più negoziati in termini di volume sull’exchange Upbit.

Il picco di volume di NKN sugli exchange sudcoreani è indicativo del graduale passaggio alle altcoin che ha preso piede tra i trader crypto nel paese. Come già segnalato da Cointelegraph, tra l’8 marzo e il 6 aprile NKN ha visto un rialzo del 1.400%: dall'inizio dell'anno, il suo prezzo è aumentato di 83 volte.

I dati di CoinMarketCap mostrano che XRP è l’altcoin più scambiata sui quattro principali exchange in Corea del Sud. I primi 10 posti in termini di volume di trading sono dominati da token small-cap, come MileVerse (MVC) e Chiliz (CHZ).

Rispetto al volume di CHZ su Upbit a gennaio, l’attività giornaliera del token è passata da 5 milioni di dollari a oltre 730 milioni ad aprile. Le altcoin small-cap che dominano l’attività di trading sulle piattaforme sudcoreane hanno registrato un aumento medio del 3.000%.

Questa corsa alle altcoin, in grado di offrire guadagni “esorbitanti”, ha portato a un calo del volume di Bitcoin in Corea del Sud: è sceso del 30%-40% sulle quattro principali piattaforme.

Al momento Bitcoin sta assistendo a una price action positiva, segnando un nuovo massimo storico sopra i 64.000$. Sui quattro principali exchange sudcoreani, BTC si aggira intorno a una media di 71.700$: il Kimchi premium è pari a circa il 12%.