Secondo quanto riportato in data 28 novembre dal portale d'informazione ZDNet, il governo della Corea del Sud pianifica di utilizzare la blockchain per un sistema elettronico di votazione.
Il Ministero della Scienza e dell'Informatica, in collaborazione con la Commissione Elettorale Nazionale (NEC), testerà l'implementazione di questa tecnologia in un sistema di votazione in rete. Il periodo di prova è previsto per dicembre, e verrà condotto dalla Korea Internet and Security Agency (KISA) e dalla Seoul National University's Blockchain Society.
In particolare, l'implementazione della blockchain consentirà di migliorare il processo d'autenticazione del votante e di salvataggio dei risultati:
"La votazione verrà condotta su dispositivi mobile e personal computer. I dati verranno salvati su un network distribuito, e tutti i votanti potranno visualizzare i risultati in tempo reale".
Dopo questo periodo di prova, sarà la NEC a decidere se adottare o meno la blockchain. L'istituzione ha svelato che farà uso anche di altre tecnologie innovative, come intelligenza artificiale (AI) e Internet of Things (IoT), per il miglioramento della propria infrastruttura.
Un sistema simile è stato utilizzato anche durante le elezioni di metà mandato in West Virginia, negli Stati Uniti. Questo mese il Segretario di Stato ha spiegato blockchain e dispositivi mobile hanno consentito anche al personale militare stazionale all'estero di esprimere il proprio voto.