Le linee guida per i security token in Corea del Sud saranno annunciate entro fine anno. Contemporaneamente, prima dell'istituzionalizzazione formale, verrà lanciato un mercato pilota con una sandbox normativa. 

Il principale regolatore finanziario sudcoreano, la Financial Services Commission (FSC), ha pubblicato i risultati di un seminario politico congiunto tenutosi insieme al Financial Supervisory Service, al Korea Exchange, al Korea Securities Depository e al Capital Market Research Institute il 6 settembre. Le parti interessate si sono riunite per discutere la strategia nazionale sull'emissione e la distribuzione dei security token.

Poiché l'attuale mercato dei capitali e il sistema elettronico dei titoli nel Paese non includono alcuna definizione legale di titoli non standardizzati emessi tramite blockchain, l'FSC ha ritenuto necessario redigere linee guida separate per "sostenere il solido sviluppo del mercato e dell'industria".

La FSC preparerà e annuncerà le linee guida per i security token nel quarto trimestre del 2022. Dopodiché, procederà all'istituzione del "Sistema di disciplina dei Security Token" attraverso la revisione delle legislazioni esistenti, come l'Electronic Securities Act e il Capital Market Act.

Il mercato dei titoli digitali sarà gestito dalla Korea Exchange, mentre il Korea Securities Depository valuterà i token prima di registrarli e quotarli. Nelle prime fasi, l'autorità di regolamentazione consentirà il trading over-the-counter su scala limitata.

L'annuncio rappresenta un altro passo in avanti nel Paese, il cui governo appena eletto si è prefissato la missione di promuovere il mercato delle criptovalute. Il 1° settembre, i legislatori locali hanno proposto l'emanazione della legge sulla promozione dell'industria del metaverso, che favorirebbe lo sviluppo del metaverso in Corea del Sud. A maggio era trapelato alla stampa un ambizioso piano dedicato alla creazione di un crypto framework generale completo entro il 2024.