Shinhan Bank, la seconda più importante banca della Corea del Sud, ha avviato un progetto per implementare la tecnologia blockchain nei processi interni dell'azienda, così da ridurre il rischio di errore umano. La notizia è stata originariamente riportata dal portale d'informazione Korea Times.

Già da svariati mesi Shinhan Bank desidera interagire con il settore blockchain e delle criptovalute: recentemente la compagnia ha infatti completato un programma di formazione per il proprio personale, allo scopo di incrementare le conoscenze sulle possibili applicazioni dei registri distribuiti. I data 30 novembre la banca ha inoltre implementato degli swap sui tassi d'interesse utilizzando tale tecnologia: la prima volta in Corea del Sud.

Adesso la banca pianifica di rendere totalmente automatizzato anche il processo di archiviazione dei dati, riducendo al minimo il rischio di errore umano e incrementando l'efficienza dell'intero sistema.

"Prima di questo processo basato su blockchain, non era presente alcuna regola uniforme per l'archiviazione e la gestione dei resoconti finanziari. Per tale motivo i partecipanti al mercato dovevano spesso far affidamento sui propri registri, portando ad errori nonostante venissero effettuate numerose verifiche incrociate", ha spiegato un funzionario dell'azienda.

"Il nuovo sistema consente di eliminare gli errori umani, incrementando l'efficienza grazie a comunicazioni sempre chiare e pertinenti, piuttosto che perdere tempo correggendo gli sbagli".

A novembre dello scorso anno Shinhan Bank aveva annunciato di star lavorando ad un nuovo wallet per criptovalute, provocando scalpore nel mondo della finanza tradizionale.