Il gestore patrimoniale State Street Global Advisors ha stretto una partnership con la società di investimenti in criptovalute Galaxy Digital per lanciare nuovi fondi negoziati in borsa che forniscano un'esposizione agli asset digitali.

Entrambe le società di investimento hanno lasciato intendere che questi ETF si espanderanno "oltre" gli ETF spot su Bitcoin (BTC).

In un comunicato del 26 giugno, State Street ha scritto:

"L'interesse istituzionale e retail per gli asset digitali è aumentato dopo l'introduzione degli ETF spot su Bitcoin. Tuttavia, gli investitori cercano un'esposizione a questa classe di asset in crescita anche attraverso opzioni d'investimento differenti rispetto ai puri BTC spot. Riteniamo che questo sia il prossimo livello di crescita dell'ecosistema degli asset digitali."

Fonte: Mike Novogratz

State Street ha proposto l'SPDR Galaxy Digital Asset Ecosystem ETF in un documento depositato il 26 giugno presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti: tale fondo investirebbe in società di asset digitali quotate in borsa. Queste potrebbero spaziare da exchange di criptovalute a società di mining, da produttori di hardware wallet a società di venture capital incentrate sulla blockchain. Il fondo si propone anche di investire in prodotti ETF sia futures che spot.

State Street ha inoltre proposto altri due fondi: l'SPDR Galaxy Emerging Technology Enablers ETF e l'Hedged Digital Asset Ecosystem ETF.

Dadi Kristjansson, CEO di Biska Digital Assets, ha commentato in un post del 26 giugno: "Le criptovalute stanno lentamente ma inesorabilmente diventando una classe di asset mainstream. Un altro segnale rialzista."

Nate Geraci, presidente di ETF Store, ha definito questo sviluppo "degno di nota," ma si è detto sorpreso del fatto che State Street non sia andata "all-in" sugli ETF spot su BTC ed ETH.

Fonte: Nate Geraci

Sarà State Street Bank and Trust a fornire servizi amministrativi e contabili per gli ETF sugli asset digitali sviluppati da SSGA e Galaxy Digital. State Street ha dimostrato un forte interesse nelle criptovalute sin da giugno 2021, quando ha lanciato una divisione dedicata agli asset digitali; tuttavia, ad oggi l'azienda non era tra i richiedenti degli ETF spot su Bitcoin o Ether.