L'industria delle stablecoin ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, grazie soprattutto all'integrazione di questa tecnologia da parte dei principali provider di servizi di pagamento. Ciò ha reso più semplice per le aziende ricevere pagamenti in crypto-token ancorati alle valute fiat.

Marc Boiron, CEO di Polygon Labs, ha dichiarato in un'intervista con Cointelegraph: "Aziende come Stripe e PayPal, che hanno adottato le stablecoin, rappresentano probabilmente il principale motore della loro espansione."

L'ingresso di PayPal nel settore degli asset digitali è iniziato nel 2022, quando ha consentito agli utenti di trasferire e ricevere Bitcoin (BTC), Ether (ETH) e altri token. Un anno dopo ha lanciato la sua stablecoin PayPal USD (PYUSD), ancorata al dollaro statunitense, che ha rapidamente raggiunto un market cap di un miliardo di dollari.

PayPal, Stripe, Tether, Stablecoin, Polygon, PayPal USD

Il market cap di PYUSD è ora sceso a $705 milioni. Fonte: CoinGecko

Al momento del lancio di PYUSD, il CEO di PayPal, Dan Schulman, ha dichiarato: "Il passaggio verso le valute digitali richiede uno strumento stabile, digitalmente nativo e facilmente convertibile in una valuta fiat come il dollaro statunitense."

Anche Stripe ha integrato le stablecoin attraverso la funzione "Pay with Crypto", che permette alle aziende di accettare pagamenti in USD Coin (USDC) su Ethereum, Solana e Polygon. Inoltre, la società ha stretto una partnership con Remote per consentire alle aziende statunitensi di pagare i dipendenti internazionali con USDC.

Oltre ai colossi dei pagamenti digitali, anche aziende e istituzioni tradizionali stanno adottando le stablecoin, spinte dai nuovi quadri normativi in Europa e dalle politiche più crypto-friendly negli Stati Uniti, ha affermato Boiron:

"Le istituzioni stanno riconoscendo sempre più opportunità nel settore. Stiamo anche assistendo a un forte interesse da parte di aziende non native del settore crypto, attratte dal potenziale di guadagno delle stablecoin."

Un'industria da 230 miliardi di dollari

L'industria delle stablecoin ha raggiunto un valore di mercato di 230 miliardi di dollari, supportando numerosi casi d'uso sia nelle economie sviluppate che in quelle emergenti. Come evidenziato da $0.02timmy di Polygon, oggi le stablecoin rappresentano oltre l'1% dell'offerta monetaria degli Stati Uniti.

PayPal, Stripe, Tether, Stablecoin, Polygon, PayPal USD

Fonte: $0.02timmy

La stablecoin USDT di Tether è la più grande in circolazione: rappresenta oltre il 61% del mercato complessivo, secondo i dati di CoinMarketCap. Tether è inoltre una delle aziende più redditizie al mondo, avendo generato 13 miliardi di dollari di profitti netti nel 2024 grazie alle sue ingenti partecipazioni in titoli di Stato statunitensi.

Reeve Collins, co-founder di Tether, ha recentemente annunciato il piano dell'azienda di lanciare Pi Protocol, una stablecoin decentralizzata che offre rendimenti passivi.

"Lo sviluppo più promettente potrebbe essere rappresentato dalle stablecoin che offrono rendimenti: queste combinano la stabilità della collateralizzazione tradizionale con i rendimenti della finanza decentralizzata," ha osservato Boiron, facendo riferimento al prodotto USDY di Ondo Finance.

USDY di Ondo ha un TVL di oltre $435 milioni. Fonte: DefiLlama

La cosiddetta "yieldcoin" di Ondo è essenzialmente uno strumento tokenizzato garantito dai titoli di Stato americani, che consente anche a chi non risiede negli Stati Uniti di accedere a un asset simile a una stablecoin che offre rendimenti in dollari. Attualmente, USDY permette agli utenti di guadagnare fino al 4,35% di rendimento annuo su stablecoin come USDC.