La Banca centrale svedese, che ha iniziato a testare la propria central bank digital currency (CBDC) a febbraio, vuole ospitare il digital currency innovation hub della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI).

Nell'annuncio ufficiale pubblicato il 6 marzo, Riksbank ha osservato che, affinché l'hub fosse situato in Svezia, la banca avrebbe dovuto adottare una serie di misure per cofinanziarne le attività.

Pertanto, l'istituzione ha proposto un emendamento allo Sveriges Riksbank Act, chiedendo al parlamento svedese - il Riksdag - l'approvazione per finanziare le attività delle organizzazioni internazionali.

Riksbank ha chiesto al parlamento l'autorizzazione a cofinanziare tali attività per un periodo di cinque anni, con un costo massimo di 30 milioni di corone svedesi (3,1 milioni di dollari) all'anno, qualora la BRI decidesse di istituire un polo in Svezia.

La banca ha diffuso un bollettino in merito alla proposta il 23 gennaio 2020, rilevando che la maggior parte degli organismi, come altre autorità, organizzazioni e altri parti interessate, hanno appoggiato la proposta o non hanno manifestato alcuna obiezione.

Svizzera, Singapore e Hong Kong tra le altre sedi degli hub

Come riportato, nel corso del 2019 la BRI si è dedicata all'istituzione del "BIS Innovation Hub" con l'obiettivo di riunire le banche centrali di tutto il mondo per rafforzare il sistema finanziario.

Tra le sedi iniziali degli hub dei team multidisciplinari vi sono Svizzera, Singapore e Hong Kong. Come riportato da Cointelegraph, la Svizzera sta studiando attivamente le CBDC e le tecnologie a ledger distribuito all'interno dell'hub.

La decisione della Svezia di istituire uno degli hub della BRI è in linea con la sempre più forte digitalizzazione dei servizi di pagamento nel Paese, dove si sta registrando un rapido calo dell'uso del contante.

Poiché la Riksbank sta lavorando alla propria CBDC, la sua inclusione nell'ecosistema degli hub della BRI sarebbe cruciale, in quanto la banca godrebbe di un "vantaggio comparato rispetto ad altre banche centrali".

La banca centrale svedese ha rivelato di voler creare una piattaforma per l'e-krona nel dicembre del 2019, costruita in collaborazione con la società irlandese di servizi professionali Accenture. Il 20 febbraio, la Svezia ha cominciato a testare l'e-krona, annunciando che il progetto pilota sarebbe stato in funzione per un anno.