Swell, la conferenza annuale di Ripple, non ha avuto un buon impatto sul prezzo del token XRP. Come mostrano i dati di Coin360 relativi alla coppia XRP/USD, la pressione di vendita è invece salita.

Dopo aver raggiunto quota 0,30$ nella giornata di lunedì, la coppia ha iniziato ad espandersi proprio durante l'inizio di Swell, venendo però poi respinta appena sopra 0,31$.

Al momento della stesura di questo articolo, XRP è di nuovo sotto la soglia degli 0,30$, con una quotazione di 0,28$ sugli exchange principali: si tratta del prezzo più basso da inizio novembre.

XRP 7-day price chart

Movimenti settimanali di XRP. Fonte: Coin360

La performance deludente, che cozza con la positività dei partecipanti, non è passa inosservata tra i trader di criptovalute sui social.

Di solito, durante Swell, i dirigenti di Ripple presentano i piani futuri della rete di pagamenti, ma si sta sempre più trasformando in un evento a sé stante. La società è nota per il suo controverso esercito di sostenitori dei social media, che non ha perso tempo a pubblicizzare l'evento per rafforzare la reputazione di Ripple e XRP.

“Apertura incredibile. L'energia qui va al di là di tutto ciò che riesco a spiegare. Si riesce a sentire l'entusiasmo da cui si è circondati", ha riassunto l'utente di Twitter Life’s Tough Media.

CEO di Ripple: il prezzo non è importante

Dopo il mercato ribassista del 2018, XRP ha subito un destino simile a quello della maggior parte delle altcoin. La coppia XRP/USD è scesa di quasi il 90% rispetto al suo massimo storico di 3,20$.

In un'intervista pubblicata questa settimana, il CEO Brad Garlinghouse ha previsto che solo l'1% delle monete attualmente esistenti sopravviverà.

"Non penso al prezzo di XRP nel breve periodo", ha affermato.