Ueli Maurer, Presidente della Confederazione Svizzera, ha affermato che l'implementazione di normative per il settore delle criptovalute dovrebbe essere chiara e veloce. Tali dichiarazioni sono state rilasciate durante la conferenza CV Crypto Valley Summit, tenutasi questa settimana a Zugo.

Maurer, attualmente a capo anche del Dipartimento Federale delle Finanze, ha spiegato che la Svizzera dovrebbe agire in maniera più trasparente e risoluta, modificando le leggi correnti per renderle compatibili con le nuove tecnologie. A suo parere il governo è all'altezza del compito: quando si tratta infatti di blockchain e registri distribuiti, ha sottolineato l'uomo, le autorità svizzere tentano sempre di "stare due passi avanti a tutti gli altri."

Maurer ha inoltre invitato i rappresentanti del settore delle criptovalute a farsi avanti, mettendo alla prova il governo federale con nuove idee: "le nostre porte sono aperte."

Questo mese, il Consiglio Federale Svizzero ha dato ufficialmente inizio al periodo di consultazione per adattare le normative correnti alla tecnologia blockchain. La nuova legislazione mira a ridurre i rischi associati alle monete digitali, e determinerà se le entità che gestiscono piattaforme per il trading debbano essere o meno equiparate ad intermediari finanziari, e pertanto soggette alla medesima supervisione dei mercati tradizionali.

Il termine del periodo di consultazione è previsto per giugno di quest'anno.