Sygnum Bank stringe una partnership con Debifi, piattaforma di prestiti garantiti da Bitcoin, al fine di lanciare un prodotto di prestito multisignature in grado di consentire ai mutuatari di mantenere il controllo condiviso delle proprie garanzie collaterali.

Secondo quanto annunciato venerdì dalla banca svizzera specializzata in asset digitali, il prodotto introduce un modello di prestito multisign nativo in Bitcoin, permettendo ai clienti di mantenere il controllo delle proprie garanzie collaterali attraverso una gestione distribuita delle chiavi, garantendo che gli asset non possano essere reipotecati.

I clienti di Sygnum potranno contrarre prestiti fiat garantiti da Bitcoin grazie a un sistema che richiede l'autorizzazione di tre dei cinque detentori delle chiavi per qualsiasi transazione, consentendo ai mutuatari di tracciare e verificare le loro garanzie direttamente on-chain.

“Mentre altre banche richiedono la custodia completa per i prestiti garantiti da Bitcoin, la gestione distribuita delle chiavi di MultiSYG consente ai clienti di mantenere il controllo verificabile delle loro garanzie per tutta la durata del prestito, una richiesta sempre più frequente da parte degli investitori in Bitcoin”, sostiene la banca.

Il prodotto debutterà nella prima metà del 2026 e sarà disponibile per tutti i clienti di Sygnum Bank al momento del lancio.

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Ritorno dei prestiti garantiti da Bitcoin

Quest'anno i prestiti garantiti da Bitcoin stanno tornando in auge. Ad aprile, la società di mining di Bitcoin Riot Platforms ha utilizzato le proprie riserve come garanzia per ottenere una linea di credito di 100 milioni di dollari da Coinbase Prime, la divisione creditizia di Coinbase.

A settembre Coinbase Prime ha concesso un altro prestito di 100 milioni di dollari alla società di mining Cleanspark. Nello stesso mese, la suddetta azienda ha ottenuto una seconda linea di credito di 100 milioni di dollari garantita dal proprio fondo in Bitcoin da Two Prime.

Stando a un reportage di Bloomberg, a maggio Cantor Fitzgerald avrebbe concesso prestiti garantiti da Bitcoin a FalconX e Maple Finance. FalconX ha confermato un finanziamento superiore a 100 milioni di dollari nell'ambito di un accordo di credito più ampio, mentre Maple Finance ha completato la prima tranche del suo accordo con Cantor.