Pavel Durov, fondatore di Telegram, pianifica di rafforzare il legame tra la sua applicazione di messaggistica e la tecnologia blockchain. Durante la conferenza Token2049 di Dubai, Durov ha svelato che l'azienda introdurrà nuove funzionalità basate su The Open Network (TON).
Durov ha dichiarato che Telegram, che oggi vanta oltre 900 milioni di utenti mensili, ha adottato un approccio diverso alla monetizzazione rispetto alle altre applicazioni social e di messaggistica, le quali generano introiti vendendo i dati degli utenti agli inserzionisti. Telegram ha recentemente annunciato l'intenzione di condividere le entrate dell'azienda con i creatori di contenuti presente sulla piattaforma, attraverso il nuovo servizio Ad Network.
Durov ha spiegato che si tratta di uno dei modelli di revenue-sharing più generosi nella storia dei social: il 50% dei ricavi che Telegram otterrà dalla visualizzazione di annunci sarà condiviso con i proprietari dei canali e i creatori di contenuti che utilizzano la rete TON.
Tutto questo sarà gestito grazie alla blockchain:
"Tutte queste transazioni, come i pagamenti e i prelievi per gli annunci, avverranno sulla blockchain. Utilizzeremo la blockchain TON esclusivamente per questo."
Durov stima che il mercato pubblicitario operante su binari blockchain potrebbe raggiungere un valore di decine di miliardi di dollari. E gli utenti, dai proprietari di grandi chat di gruppo ai creatori di contenuti, otterranno una percentuale significativa di questi ricavi.
L'uso di un protocollo blockchain permetterà inoltre a Telegram di aggirare i limitati meccanismi di acquisti in-app ed elaborazione dei pagamenti imposti da Apple e Google.
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Durov ha anche detto che Telegram ha già iniziato a sperimentare con la tokenizzazione, divenendo la prima piattaforma social a tokenizzare il suo user namespace. Questo mercato interno alla piattaforma ha generato vendite per 350 milioni di dollari, e l'azienda pianifica di tokenizzare anche altri elementi in futuro:
"Il prossimo passo che stiamo per intraprendere è la tokenizzazione degli sticker di Telegram."
Durov ha spiegato che Telegram ha bisogno della scalabilità offerta dalla rete TON, progettata per essere in grado di elaborare decine di milioni (o persino centinaia di milioni) di transazioni al secondo.
Dopo l'intervento di Durov, Tether ha annunciato il lancio su TON sia di USDT (USDT), token ancorato al valora del dollaro statunitense, che di Tether Gold (XAUT), il cui valore è invece equivalente a quello dell'oro.
La rete TON era stata originariamente sviluppata da Telegram. Tuttavia, dopo una lunga battaglia legale con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, nel maggio 2020 la compagnia è stata costretta ad abbandonare lo sviluppo del progetto.
Un piccolo gruppo di sviluppatori open-source ha quindi acquisito il progetto, creando la TON Foundation nel maggio 2021.