In Tennessee, secondo i dati di Legiscan, due proposte di legge identiche per evitare che i fondi pensionistici investano nelle criptovalute, e altre due che legalizzano l'uso di Blockchain per le transazioni elettroniche si stanno facendo strada tra Camera dei Rappresentanti e Senato.

L'House Bill 2093, introdotto il 30 gennaio 2018 dal rappresentante repubblicano Michael Curcio, propone di vietare "ai fiduciari di qualsiasi piano contributivo o relativo veicolo di investimento considerato come beneficio sanitario dalla compagnia di assicurazione statale di investire in qualsiasi criptovaluta".

Un'altra riga è stata successivamente aggiunta alla proposta, specificando che i fiduciari non possono investire nelle criptovalute "a dispetto di qualsisi legge sostenga il contrario".

Il disegno di legge passerà alla sottocommissione Finance, Ways & Means il 14 marzo.

Il Senate Bill 2508, che è già stato approvato con una votazione di 10 a 0 dalla sottocommissione Finance, Ways & Means il 6 marzo, è stato presentato dal senatore repubblicano Bill Ketron l'1 febbraio 2018.

Il testo del disegno di legge del Senato è praticamente identico a quello della proposta della Camera, e prevede anche di modificare il Titolo 8, Capitolo 27, Parte 8, aggiungendo la seguente sezione:

"Nulla in questa sezione proibisce a un'agenzia di istruzione locale di partecipare a qualsiasi altro fondo di investimento per benefici post-lavorativi".

In concomitanza con le proposte che vietano i fondi pensionistici di criptovalute, sono passate attraverso il parlamento del Tennessee altre due leggi relative alla legalizzazione delle tecnologie Blockchain.

Il Tennessee House Bill 1507, introdotto il 10 gennaio 2018 da 12 rappresentanti democratici e repubblicani, ha lo scopo di "[riconoscere] l'autorità legale per utilizzare la tecnologia Blockchain e gli smart contract nella conduzione di transazioni elettroniche e proteggere i diritti di proprietà di determinate informazioni protette dalla tecnologia Blockchain".

Il Senate Bill 1662, che è di nuovo identico a quello della camera, è passato al Senato l'8 marzo con una votazione di 90 a 0, dopo essere stato presentato da due senatori democratici, Lee Harris e Jeff Yarbro, insieme a due senatori repubblicani, Steven Dickerson e Richard Briggs.

La regolamentazione delle criptovalute ha scatenato movimenti bipartisan a metà febbraio, dopo la crescita dell'interesse verso le criptovalute negli Stati Uniti.