Secondo quanto riportato da Reuters, un movimento bipartisan di legislatori statunitensi sta considerando di formare una nuova normativa per la regolamentazione delle criptovalute, spinti dal crescere dell'interesse e dei rischi ad esse collegate.
Al momento, negli Stati Uniti non esiste un singolo ente che ha il compito di sorvegliare il mercato delle criptovalute, questa responsabilità viene invece divisa fra più organi statali: la US Securities and Exchange Commission (SEC), la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il Dipartimento del Tesoro e la Federal Reserve.
Il 6 febbraio, SEC e CFTC hanno tenuto un'udienza comune per discutere dei loro ruoli in merito a criptovalute, tecnologie Blockchain, e Initial Coin Offerings (ICO). La conclusione generale è stata che le due organizzazioni lavoreranno insieme per creare un insieme di direttive, molto stringenti nel caso delle ICO, mentre più permissive per Blockchain e digital ledger technology.
L'udienza ha anche stabilito che tali normative avranno il compito di proteggere le criptovalute da manipolazioni di mercato e frodi.
Data la crescente popolarità delle criptovalute, anche Il senatore repubblicano Mike Rounds, membro del Senate Banking Committee, è intervenuto nel dibattito:
“Sei mesi fa, non abbiamo assistito ad un'esplosione del genere. Il mercato è cambiato..”
Rounds ha dichiarato a Reuters, che nonostante "non ci sia alcun dubbio riguardo alla necessità di creare un quadro normativo", riesce a vedere la possibilità per le criptovalute di essere regolamentate sia come prodotti che come securities.
Il dibattito mondiale sulla regolamentazione di criptovalute ed ICO come securities ha già portato a qualche legislazione concreta. Il 17 febbraio, la Swiss Financial Authority ha distribuito un insieme di linee guida che aiutano a determinare se un' ICO e i suoi token debbano essere trattati come securities. Gli Stati Uniti devono ancora rilasciare un documento simile.
Segnali contrastanti
Due giorni fa, il 16 febbraio, l'assistente speciale alla presidenza nonchè coordinatore della cybersecurity della Casa Bianca Rob Joyce, ha dichiarato alla CNBC che la regolamentazione delle criptovalute non è per niente "vicina", ma che si trova ancora in fase di "studio e comprensione".
In ogni caso, Reuters riporta che i legislatori statunitensi stanno iniziando a richiedere delle leggi che proteggerebbero le valute digitali con le stesse regole protettive usate dalla SEC in materia di securities, desiderio promosso dalla crescita stabile del mercato cripto.
Il rappresentante repubblicano Bill Huizenga, presidente dell' House Financial Services Subcommittee on Capital Markets (che presto terrà delle conferenze sull'argomento), ha dichiarato a Reuters che "la pista della SEC è quella da seguire".
La democratica Carolyn Maloney, senior member dell'House Financial Services Committee, è d'accordo con Huizenga sul fatto che la SEC dovrebbe prendersi carico delle normative, dichiarando a Reuters che "un sacco di persone non si rendono conto che non c'è niente dietro a queste valute virtuali".
Anche i "free-marketer" repubblicani come Dave Brat, membro dell'House Freedom Caucus, sono preparati a sostenere le regolamentazioni:
“Se si tratta di una valuta capace di destabilizzare l'intero sistema economico, bisogna discuterne.”
Sempre a Reuters, il senatore democratico Chris Van Hollen ha riferito che nonostante le inziiali richieste di regole, i legislatori continueranno a proteggere tecnologie rivoluzionarie come le Blockchain:
“L'obiettivo è quello di avere delle regole per proteggere i consumatori senza fermare l'innovazione."