L'emittente di stablecoin Tether ha rivelato una piattaforma per la tokenizzazione di asset reali, denominata “Hadron”, che consentirà ad aziende, gestori patrimoniali e Stati nazionali di emettere e gestire token digitali per strumenti finanziari del mondo reale.
Secondo Tether, la piattaforma permetterà di tokenizzare azioni, obbligazioni, stablecoin, punti fedeltà e altri asset del mondo reale. Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha dichiarato:
"Mentre le istituzioni finanziarie tradizionali hanno sempre spinto per ecosistemi chiusi e opachi per i cittadini, Hadron di Tether rafforza il nostro impegno a costruire un futuro più inclusivo."
Hadron includerà anche "prodotti garantiti da panieri", che consentiranno agli Stati nazionali e alle aziende di emettere token digitali per panieri di materie prime o altri asset del mondo reale.
I panieri di materie prime e le valute fiat sono divenuti oggetto di grande attenzione dopo la proposta del BRICS di rivedere gli Special Drawing Rights (SDR) del Fondo Monetario Internazionale. Gli SDR sono un asset di riserva internazionale costituito da un insieme di cinque valute fiat.
Secondo le proiezioni, gli asset tokenizzati raggiungeranno i 10.900 miliardi di dollari entro il 2030. Fonte: Gabor Gurbacs
Tether si espande nel settore dell'energia e propone token basati sulle materie prime
L'introduzione della piattaforma di tokenizzazione Hadron da parte di Tether si inserisce nel contesto della spinta dell'azienda verso i token blockchain legati all'energia e alle materie prime.
Nell'ottobre 2024, Tether ha proposto al governo turco un token legato al boro. La Turchia controlla circa il 70% della fornitura di questo minerale, che viene utilizzato in un'ampia gamma di applicazioni, tra cui fertilizzanti, prodotti per la pulizia della casa e produzione del vetro.
L'emittente di stablecoin si è espanso anche nel commercio del petrolio. Con una transazione da 45 milioni di dollari in USDT, Tether ha finanziato il trasporto di 670.000 barili di petrolio dal Medio Oriente. Tether ha inoltre annunciato il lancio della sua nuova stablecoin ancorata al valore del dirham, la valuta nazionale degli Emirati Arabi Uniti, sulla blockchain The Open Network (TON).
L'azienda ha registrato un profitto di 2,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024.