Secondo quanto riferito, l'emittente di stablecoin Tether starebbe valutando un investimento da 1,15 miliardi di dollari nella startup tedesca di robotica Neura, una mossa che amplierebbe la sua presenza nel settore in rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale.

L'accordo potrebbe portare il valore di Neura a una cifra compresa tra 9,3 e 11,6 miliardi di dollari, secondo un articolo pubblicato venerdì dal Financial Times, che cita fonti “direttamente informate” sulla questione.

Sebbene il Financial Times abbia riferito che Tether e Neura sono in fase di trattativa, nessuna delle due parti ha confermato se l'accordo da 1 miliardo di euro (1,15 miliardi di dollari) sia effettivamente in corso.

Fonte: Financial Times

L'accordo in questione andrebbe ad aggiungersi alle 140 aziende già sostenute da Tether, dato che l'emittente di stablecoin sta espandendo la propria attività dal mining Bitcoin all'intelligenza artificiale, all'energia, alla finanza e persino alle squadre di calcio.

L'investimento in Neura sosterrebbe lo sviluppo della robotica per “un'automazione più intelligente”.

I robot di Neura mirano ad assistere gli esseri umani e l'intelligenza artificiale in ogni ambito, dallo snellimento della produzione nei siti manifatturieri e in altre operazioni aziendali allo svolgimento di attività domestiche, e l'azienda prevede di produrre 5 milioni di robot entro il 2030 per svolgere tali compiti.

Il bilancio di Tether torna a essere positivo nel 2025

Secondo il report trimestrale pubblicato il 31 ottobre, Tether ha registrato un utile netto di oltre 10 miliardi di dollari nei primi tre trimestri del 2025.

Questo risultato si aggiunge ai 13,4 miliardi di dollari di profitto del 2024, rendendola una delle aziende più redditizie al mondo in termini di profitto per dipendente. I suoi ricavi provengono principalmente dagli interessi sui titoli del Tesoro statunitense che garantiscono la sua stablecoin Tether (USDT), che ha una capitalizzazione di mercato di circa 184 miliardi di dollari.

Tether si espande ulteriormente nel settore delle commodity

La scorsa settimana Tether ha anche confermato la sua espansione nel settore dei prestiti per il commercio di commodity: il CEO Paolo Ardoino ha dichiarato a Bloomberg che l'azienda ha già investito circa 1,5 miliardi di dollari in questo settore per acquisire esposizione nei prodotti agricoli e nel petrolio.

Tether ha già tokenizzato un prodotto in oro, Tether Gold (XAUT), che negli ultimi tre mesi ha visto la sua capitalizzazione di mercato aumentare del 70% fino a superare i 2,1 miliardi di dollari, grazie al forte rialzo registrato recentemente dal metallo prezioso.

La notizia arriva mentre, a fine di settembre, Tether avrebbe esplorato un round di raccolta fondi da 20 miliardi di dollari che potrebbe portare la sua valutazione fino a 500 miliardi di dollari, avvicinandola a quella di OpenAI.