Le autorità thailandesi hanno arrestato cinque cittadini stranieri collegati ad una piattaforma fraudolenta di investimenti cripto che ha sottratto oltre 27 milioni di dollari agli investitori locali.
Secondo un primo resoconto del Bangkok Post, il Cyber Crime Investigation Bureau (CCIB) thailandese ha arrestato quattro persone provenienti dalla Cina e una dal Laos per aver orchestrato uno schema di investimento fraudolento che ha ingannato più di 3.200 locali.
Il CCIB ha iniziato a indagare sull'operazione con l'assistenza della Homeland Security Investigations degli Stati Uniti e di altre forze dell'ordine internazionali dopo che gli investitori colpiti si sono fatti avanti alla fine del 2022, affermando di aver perso i fondi investiti tramite bchgloballtd.com.
I cinque responsabili sono stati arrestati e accusati di collusione per crimini transnazionali, frode pubblica e riciclaggio di denaro.
L'Ufficio del Procuratore Generale della Thailandia ha avviato l'azione penale nei confronti dei sospetti ad Agosto 2022, prima che l'Ufficio Antiriciclaggio confiscasse agli accusati beni personali per un valore di 585 milioni di baht thailandesi.
Kissana Phathanacharoen, portavoce della CCIB, ha dichiarato che tra le truffe denunciate nel Paese, gli schemi di investimento continuano a causare il maggior numero di danni finanziari. Le vittime avrebbero investito i risparmi di una vita in questi schemi o acceso mutui su case o proprietà.
Nel Gennaio 2023 la Securities and Exchange Commission thailandese ha emesso nuovi requisiti per i fornitori di servizi di asset virtuali nel Paese, con l'obiettivo di aumentare la protezione degli investitori e salvaguardare i fondi degli utenti detenuti dai custody provider.
Come ha riportato di recente Cointelegraph, i truffatori hanno preso di mira gli utenti di MetaMask utilizzando URL di siti web governativi al fine di ingannare le vittime e accedere ai loro wallet cripto.