La Securities and Exchange Commission (SEC) della Thailandia ha approvato l'uso di USDT e USDC per i trade di criptovalute: in altre parole, queste stablecoin potranno d'ora in avanti essere listate e utilizzate sugli exchange regolamentati del Paese.

L'annuncio è arrivato la scorsa settimana, dopo una consultazione pubblica sulle modifiche normative finalizzate a febbraio. La nuova legge entrerà in vigore il 16 marzo.

In Thailandia vi è una forte volontà di regolamentare l'uso delle criptovalute e promuovere l'adozione delle stablecoin, al fine di stimolare l'economia interna. Questo processo è stato avviato con la creazione di una sandbox regolamentare nell'agosto 2024, che ha permesso a determinati fornitori di servizi di sperimentare con gli asset digitali.

Le stablecoin approvate si aggiungono ad altre criptovalute già autorizzate nel paese, ovvero Bitcoin (BTC), Ether (ETH), XRP e Stellar Lumen (XLM). Secondo un annuncio di Tether del 10 marzo, l'approvazione permetterà alle aziende di asset digitali di adottare USDT come mezzo di pagamento nel paese.

Adozione delle stablecoin in crescita

Oltre a semplificare le operazioni in crypto, le stablecoin vengono sempre più considerate un'alternativa ai metodi tradizionali di trasferimento di denaro, soprattutto nei mercati emergenti.

Un report di dicembre di Chainalysis ha definito le stablecoin un'opzione "trasformativa" per pagamenti e rimesse transfrontaliere. Nei mercati emergenti dell'Africa subsahariana, ad esempio, i trasferimenti con stablecoin costano fino al 60% in meno rispetto ai metodi tradizionali.

Secondo la società di venture capital a16z Crypto, soltanto a dicembre circa 28,5 milioni di utenti unici hanno effettuato oltre 600 milioni di transazioni con stablecoin. Una cifra comunque di gran lunga inferiore ai 3.400 miliardi di transazioni annue dell’industria globale dei pagamenti.

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I trasferimenti in stablecoin sono più economici e veloci rispetto ai metodi tradizionali. Fonte: a16z Crypto

Attualmente, le stablecoin in circolazione valgono quasi 230 miliardi di dollari: USDT di Tether rappresenta oltre il 63% del mercato totale.