Ieri Bitcoin (BTC) ha chiuso la giornata a 16.320$: dalla sua creazione a oggi, la criptovaluta ha trascorso soltanto 12 giorni a un livello uguale o superiore.

Secondo i dati pubblicati dalla piattaforma di analisi crypto Messari, il prezzo di chiusura ha superato i 16.320$ solo in altri 12 giorni: 10 di questi sono compresi tra il 7 e il 20 dicembre 2017, con la chiusura più alta registrata il 16 dicembre a 19.378$. Gli investitori che hanno comprato al prezzo del massimo storico di 20.089$ sarebbero ancora in perdita del 18,35%. Al contrario, gli investitori che hanno comprato a 3.126$, il minimo di questo ciclo toccato il 15 dicembre 2018, sarebbero in profitto del 424%.

Tra le altre criptovalute nella top 10, solo Chainlink (LINK) si avvicina vagamente a Bitcoin. Il token ha trascorso il 2,7% della sua vita sopra il prezzo attuale di 12,70$.

La maggior parte delle altcoin, invece, deve ancora raggiungere range di prezzo proporzionalmente rari. In passato, il prezzo attuale di Ether (ETH) pari a 464$ è stato superato per 201 giorni, equivalente a oltre il 10% dei suoi 1.933 giorni di attività dal lancio del network.

I prezzi di XRP, Bitcoin Cash (BCH), Litecoin (LTC), Binance Coin (BNB), Polkadot (DOT) e Cardano (ADA) sono compresi tra il 9,7% e oltre il 30%. BCH supera tutte le altre monete, avendo trascorso almeno un terzo della sua vita al di sopra del prezzo attuale di 258$.

Recentemente, il forte rialzo di BTC oltre i 16.000$ ha stabilito altri record. Il 5 novembre, il volume di trading in Bitcoin ha raggiunto i 5,5 miliardi di dollari, cifra superata solo in nove giorni nella storia della criptovaluta.

Rispetto a questo giorno negli anni precedenti, gli investitori hanno visto profitti dell’88%, 2.275%, 4.326% e uno sconvolgente 5.833.991% per il 2019, 2016, 2013 e 2010 rispettivamente.

In altre parole, 1$ investito in Bitcoin il 13 novembre 2010 oggi varrebbe 58.339$.