"Vale la pena provare", ha scritto Kevin Roose, columnist del New York Times, in merito al suo tentativo di mettere all'asta sotto forma di NFT uno dei suoi articoli. In pochi giorni, il valore del token è arrivato alle stelle.

Dopo aver pubblicato un articolo esplicativo dal titolo "Buy This Column on the Blockchain!", Roose ha messo all'asta come NFT sulla piattaforma Foundation ciò che egli stesso definisce un "originale digitale" del suo articolo, raccogliendo oltre 550.000$ per beneficenza.

La mezz'ora finale dell'asta è stata particolarmente emozionante: una vera e propria guerra di offerte ha fatto impennare il prezzo da poco meno di 50.000$ fino al valore finale di 562.891$. In competizione per aggiudicarsi l'articolo vi era anche J Ouyang, veterano di Facebook: il pezzo è infine andato a 3F Music, società di produzione con sede a Dubai.

I proventi della vendita saranno donati al Neediest Cases Fund del New York Times, che nel corso dei suoi 110 anni di storia ha distribuito oltre 300 milioni di dollari a enti di beneficenza e famiglie in difficoltà.

Sebbene molti giornali e società mediatiche abbiano chiuso i battenti a causa della cattiva gestione del capitale di rischio e degli hedge fund, il New York Times è fiorente. Il rapporto sulle entrate per il Q4 2020 mostra che la compagnia ha generato un ricavo di 509,4 milioni di dollari, per un profitto netto di 80,5 milioni. L'espansione dell'azienda verso gli abbonamenti digitali e i podcast ha significativamente accresciuto i guadagni.

Questo avvicinamento al mondo di Internet potrebbe quindi spingere il giornale a sperimentare ulteriormente con la tecnologia blockchain. Dopotutto, sembra che la parte più ardua sia ormai stata superata.

Su Twitter, Roose ha raccontato quanto sia stato difficile convincere i dirigenti del New York Times a utilizzare il brand del giornale per compiere un esperimento a tema NFT:

"La risposta alla domanda 'Come può un singolo essere umano generare la massima confusione possibile all'interno di una testata giornalistica' pare essere 'Vendere un token blockchain con il marchio dell'azienda'."

Il successo di questo esperimento potrebbe anche rappresentare un vantaggio per la carriera di Roose. Randy Pennell, Finance Editor del New York Times, ha scherzosamente affermato che il giornalista dovrebbe farsi pagare di più:

"Quindi, se ho ben capito, dovremmo pagarti 38.000$ per colonna?"

Ma se si considera soltanto questo parametro, forse il Times dovrebbe cercare nuovi talenti altrove: un'opera d'arte realizzata dal robot Sophia della Hanson Robotic è stata recentemente venduta all'asta per oltre 700.000$!