Martin Walker, direttore del Center for Evidence-Based Management, ha recentemente criticato la tecnologia Blockchain, definendola "polverina fatata" dinanzi al Parlamento Britannico.

Walker, a capo di un gruppo di ricerca che mira a migliorare il processo decisionale dei dirigenti d'azienda, ha espresso la sua opinione riguardo all'integrazione della Blockchain nel sistema finanziario. Secondo l'uomo, questa tecnologia non può offrire "quasi nulla" al settore:

"Per trasformare un'idea credibile in una moda basta che le persone spengano il proprio cervello e smettano di pensare. Ho passato oltre vent'anni nell'industria bancaria... la Blockchain è una moda, e ne ho viste molte di mode nella mia carriera. Se solo il 10% delle idee che ho sentito fossero diventate realtà, oggi avremo queste fantastiche banche che vanno avanti ad 1£ a settimana".

Ha poi comparato tali mode a "bacchette magiche" e "polverine fatate". Inoltre secondo Walker non è possibile considerare la Blockchain un'unica tecnologia, in quanto la maggior parte degli sviluppatori si è allontanata dai principi originali delle criptovalute.

Walker ha tuttavia ammesso che l'entusiasmo attorno alla Blockchain ha fatto da "catalizzatore", spingendo molte banche a migliorare certe aree dei propri servizi. Ha tuttavia messo in guardia i membri della commissione, affermando che questa esaltazione di massa potrebbe causare "una distrazione dai concetti basilari", sottolineando che numerosi dirigenti considerano tale tecnologia una sorta di "panacea universale":

"La vera innovazione è difficile da ottenere. Abbiamo ideato quel che uno dei miei colleghi definisce 'teatro dell'innovazione'. Oggigiorno se vuoi essere visto come innovativo, basta creare un proof of concept utilizzando la Blockchain. Non importa quanto inutile in realtà".

Nonostante la Blockchain sia stata originariamente progettata per la gestione delle transazioni con criptovalute, negli ultimi anni questa tecnologia è stata implementata con successo anche in altri ambiti, come il settore sanitario e immobiliare. Istituzioni finanziarie in tutto il mondo hanno trovato applicazioni per la Blockchain, ed investito nello sviluppo di strumenti decentralizzati per migliorare il proprio modello di business.

Lo scorso mese, il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA) è divenuto il primo istituto di credito al mondo ad offrire prestiti sfruttando la Blockchain. L'integrazione della nuova tecnologia riduce enormemente i tempi di negoziazione, di "ore se non addirittura giorni". La BBVA ha definito il processo "un importante progresso nel campo della tecnologia dei registri distribuiti".

Una collaborazione tra IBM, Bank of Montreal (BMO), CaixaBank, Commerzbank, Erste Group e United Bank of Switzerland ha dato vita a Batavia, una piattaforma di trading basata su Blockchain. Batavia permette di tracciare eventi sulla catena logistica di un determinato prodotto, chiudendo automaticamente accordi commerciali grazie all'utilizzo di contratti intelligenti.