Quasi 4.000 persone hanno utilizzato l'app per petizioni CryptoLaw per richiedere al Congresso degli Stati Uniti di indagare sulla relazione fra Gary Gensler, a capo della Securities and Exchange Commission, e il recente fallimento di FTX.

Il sito web CryptoLaw è gestito dall'avvocato John Deaton, rappresentante di Ripple nel caso contro la SEC. La petizione recita:

"Sono emerse prove che dimostrano come Gensler abbia incontrato il CEO di FTX, Sam Bankman-Fried, prima del collasso da 14 miliardi di dollari dell'exchange di criptovalute. I membri del Congresso sono già stati informati del fatto che Gensler stava collaborando con Bankman-Fried per fornire a FTX un permesso normativo, mentre era in corso una gigantesca frode proprio sotto il naso della SEC. […]

È tempo che il Congresso conduca un'indagine completa sul ruolo di Gensler in una delle più grandi frodi finanziarie della storia americana."

I presunti legami di Gensler con FTX e Bankman-Fried hanno iniziato ad attirare le attenzioni della community non appena i problemi dell'exchange sono divenuti noti. Il rappresentante repubblicano Tom Emmer, da tempo un convinto sostenitore delle criptovalute, ha scritto la scorsa settimana su Twitter:

"Gary Gensler corre ai media, mentre alcuni report arrivati al mio ufficio riferiscono che stava aiutando Sam Bankman-Fried e FTX a trovare scappatoie legali per ottenere un monopolio normativo. Stiamo esaminando la questione."

Emmer non ha approfondito la fonte o la natura dei report a cui faceva riferimento, ma vi sono prove di un incontro su Zoom di 45 minuti il 23 marzo tra il senior counsel Amanda Fischer e il senior adviser Corey Frayer della SEC, e rappresentanti di FTX (fra cui anche Sam Bankman-Fried) e della borsa valori IEX. Dopo questo incontro, FTX ha investito in IEX.