TZero Group, società di infrastrutture blockchain con sede a New York specializzata in titoli tokenizzati e real-world asset, ha annunciato l'intenzione di quotarsi in borsa nel 2026.

Lunedì la società ha rivelato i propri piani per la quotazione in borsa (IPO) negli Stati Uniti. Fondata nel 2014, tZero supporta le aziende nella raccolta di capitali e nella negoziazione di titoli su piattaforme basate su blockchain in conformità con le leggi statunitensi sui titoli, comprese le offerte private.

Il CEO Alan Konevsky dichiara a Bloomberg che tZero ha avviato trattative con diverse banche, ma non ha ancora scelto un sottoscrittore. Aggiunge che tZero, che impiega poco più di 50 persone e non è ancora redditizia, potrebbe anche perseguire un ulteriore round di finanziamento prima della quotazione.

La tokenizzazione prevede la conversione di asset reali, quali valute fiat, azioni e immobili, in token digitali su blockchain, consentendone il trading online 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L'offerta pubblica, secondo tZero, riflette l'opinione che la tokenizzazione degli asset svolgerà un ruolo centrale nel rendere più efficienti la raccolta di capitali e le transazioni transfrontaliere. L'azienda, che quota anche le proprie azioni tokenizzate, ha raccolto circa 200 milioni di dollari, secondo Konevsky. Intercontinental Exchange, proprietaria della Borsa di New York (NYSE), risulta essere un investitore di tZero.

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Cresce l'ondata di IPO crypto

Una maggiore chiarezza normativa negli Stati Uniti, comprendente l'approvazione del GENIUS Act a luglio, e la posizione favorevole alle crypto dell'amministrazione Trump, ha incentivato un numero maggiore di società a quotarsi in borsa o a prepararsi alla quotazione pubblica.

Come è noto, l'emittente di stablecoin Circle ha debuttato alla Borsa di New York a giugno con un'IPO ampliata di oltre 1,05 miliardi di dollari. Nel primo giorno di negoziazione, il titolo ha registrato un aumento del 167%.

Bullish, l'exchange crypto e società madre di CoinDesk, ha anch'essa debuttato in borsa al NYSE ad agosto.

Un'ulteriore società crypto quotatasi in borsa quest'anno è Gemini. L'exchange fondato da Cameron e Tyler Winklevoss ha debuttato al Nasdaq a settembre, in seguito all'aumento della valutazione dell'IPO avvenuto pochi giorni prima.

Kraken, Circle, IPO
Fonte: Cointelegraph

Inoltre, secondo quanto riferito, anche Kraken starebbe puntando a una quotazione in borsa nel 2026. La società ha raccolto 500 milioni di dollari a settembre con una valutazione di 15 miliardi di dollari, tra crescenti speculazioni su una possibile IPO nel 2026.