Il 2021 è stato senza dubbio un anno rialzista per Bitcoin (BTC), il quale ha siglato diversi nuovi massimi storici. Ma non tutti i crypto-asset hanno goduto delle stesse performance. A differenza della maggioranza del mercato, diverse criptomonete hanno registrato delle perdite.
Dall'inizio del 2021, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha guadagnato il 190%: da poco meno di 800 miliardi a oltre 2.300 miliardi di dollari, raggiungendo un massimo storico superiore ai 3.000 miliardi all'inizio di novembre.
Top 3 criptovalute vincitrici nel 2021
All'inizio dell'anno precedente, la lista delle dieci crypto più capitalizzate era leggermente diversa: includeva Litecoin (LTC), Chainlink (LINK) e Bitcoin Cash (BCH). Alla fine del 2021 queste hanno lasciato il posto a Solana (SOL), USD Coin (USDC) e Avalanche (AVAX).
Dogecoin (DOGE)
Guidato principalmente dagli ambigui post di Elon Musk, Dogecoin (DOGE) è rapidamente salito alla ribalta. Il giorno di Capodanno, DOGE vantava un prezzo di soli 0,004$ e veniva perlopiù ignorato dalla maggior parte dei trader di criptovalute. DOGE ha poi registrato la sua impennata del prezzo a febbraio, in seguito al primo di una serie di pump innescati da Musk.
DOGE ha toccato livelli di euforia pura ad aprile e maggio: raggiungendo il massimo storico di 0,731$ l'8 maggio, la meme-coin ha conquistato il quarto posto nella Top 10 grazie a un'impennata del 1.100%.
A giugno Musk ha inoltre esaltato le virtù di DOGE come network di pagamento, provocando ulteriore FOMO.
In seguito DOGE ha iniziato a correggere, sia contro Bitcoin che contro USD. Indubbiamente, la visibilità mainstream ottenuta e le quotazioni sulle principali piattaforme di trading hanno garantito alla crypto ispirata al meme dello Shiba Inu un gigantesco guadagno del 3.800% negli ultimi 12 mesi. In termini di BTC, DOGE ha guadagnato il 2.100% year-over-year, da 168 sat a 3.696 sat a metà dicembre.
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Posizione in classifica a inizio anno: 26
Posizione a fine anno: 11
Solana (SOL)
Anche il token nativo della blockchain enterprise Solana (SOL) vanta un anno eccezionale, con un guadagno del 9.800%. All'inizio del 2021 SOL era quotato a soli 1,52$, al momento della stesura è scambiato a circa 140$.
All'inizio di novembre SOL ha raggiunto un massimo storico di 260$, perdendo rapidamente quota quando i mercati hanno iniziato a correggere verso fine anno. Questo massiccio movimento verso l'alto ha permesso all'asset di raggiungere, anche se temporaneamente, la quarta posizione in classifica. Rispetto a BTC, SOL ha guadagnato il 6.473% nel corso dell'anno.
I grandi investimenti e l'aumento dell'adozione sulla scia dell'aumento delle fee su Ethereum hanno certamente dato ulteriore slancio a Solana, propagandato come "Ethereum killer". A giugno, Solana Labs ha raccolto 314 milioni di dollari attraverso una vendita privata di token, capitanata da Andreessen Horowitz e Polychain Capital.
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Posizione in classifica a inizio anno: 112
Posizione a fine anno: 5
Terra (LUNA)
Anche il token nativo del network finanziario decentralizzato Terra è entrato brevemente in Top 10. Terra (LUNA) ha iniziato lo scorso anno a circa 0,65$, al tempo un asset quasi sconosciuto dai più.
Il prezzo è aumentato a marzo e maggio, ma non è realmente decollato fino ad agosto, quando un massiccio pump ha spinto LUNA a un massimo storico di 77,73 dollari il 5 dicembre. Al momento della stesura, LUNA è scambiato in rialzo dell'8.515% da gennaio 2021. Rispetto al BTC, LUNA è aumentato del 5.815%.
La rapida espansione dei partner dell'ecosistema Terra è stata in gran parte responsabile del rialzo dei prezzi.
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Posizione in classifica a inizio anno: 62
Posizione a fine anno: 10
Sicuramente molti altri progetti sono degni di menzione: AVAX di Avalanche ha registrato un aumento del 2.330% su base annua, MATIC di Polygon supera il 12.000%, mentre Binance Coin (BNB) guadagna il 1.271%.
Top 3 criptovalute perdenti nel 2021
Internet Computer (ICP)
Durante un mercato in preda all'euforia, il progetto Internet Computer di Dfinity è esploso sulla scena dopo cinque anni di sviluppo in gran segreto. Promettendo una rivoluzione in grado di sconvolgere il mondo dell'informatica, il progetto permette agli sviluppatori di installare il loro codice direttamente su un "internet pubblico" senza dover fare affidamento su società di hosting di terze parti.
Gli speculatori, guidati da frenesia per la prossima grande innovazione nel settore delle criptovalute, hanno acquistato il token ICP senza esitare, proiettando il prezzo verso il massimo storico di 700 dollari.
Da allora il prezzo di ICP è crollato a 24,29 dollari al 4 dicembre: un doloroso -96% rispetto al suo apice di appena sette mesi prima. Ha corretto anche rispetto a Bitcoin, del 93%.
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Posizione più alta dell'anno: 8
Posizione a fine anno: 37
EOS (EOS)
Ciò che inizialmente era considerato da molti "l'Ethereum Killer" per eccellenza, ha in realtà fatto molto poco in termini di capitalizzazione, al contrario di altri concorrenti.
EOS (EOS) era già scivolato fuori dalla Top 10, continuando a scendere nelle classifiche. Il prezzo ha guadagnato solo un misero 15% nel corso dello scorso anno che, confrontato con le crescite stellari a tre o persino quattro cifre percentuali dei competitor, lo fa certamente rientrare nella categoria dei perdenti.
Il token di Block.one, che una volta godeva di forte hype, viene adesso scambiato a 2,81$ dopo essere crollato al 52° posto in termini di market cap. Attualmente è in calo dell'86% dal suo massimo storico di aprile 2018 di 22,71 dollari, perdendo il 22% rispetto a BTC nel corso dell'ultimo anno.
All'inizio di novembre, i membri dell'ecosistema EOS hanno espresso la loro insoddisfazione per la direzione che il network stava prendendo.
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Posizione in classifica a inizio anno: 15
Posizione a fine anno: 50
Monero (XMR)
Anche la criptovaluta Monero (XMR) è scesa drasticamente in termini di market cap, data l'eliminazione delle quotazioni di privacy coin da parte di alcuni principali exchange.
XMR ha siglato un contenuto +17% quest'ultimo anno, ben lontano dal massimo storico di gennaio 2018 di 535$. Attualmente scambiato a circa 193$, XMR è crollato del 66% dal picco del 2021, con conseguente discesa al 49° posto per market cap. In relazione a Bitcoin, Monero ha perso il 30%.
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Posizione in classifica a inizio anno: 16
Posizione a fine anno: 49
Per concludere, Bitcoin è in crescita del 67,5% negli ultimi 12 mesi, mentre Ethereum ha guadagnato il 440%.