La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha guadagnato il 2% negli ultimi sette giorni, raggiungendo 850 miliardi di dollari. Nonostante il movimento positivo e il canale ascendente iniziato il 20 novembre, il sentimento generale rimane ribassista e le perdite da inizio anno ammontano al 63,5%.
Anche il prezzo del Bitcoin (BTC) ha guadagnato un modesto 2% in settimana, ma gli investitori hanno poco da festeggiare, dato che il livello attuale di 16.800 $ rappresenta un calo del 64% da inizio anno.
FTX è rimasto al centro dei notiziari perché l'hacker dell'exchange ha continuato a spostare parti dei 477 milioni di dollari di asset rubati, nel tentativo di riciclare il denaro. Il 29 novembre, gli analisti hanno affermato che una parte dei fondi rubati è stata trasferita a OKX.
Il caso FTX ha spinto i politici a chiedere a gran voce una regolamentazione. Il 28 novembre, Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea (BCE), ha definito la regolamentazione e la supervisione del settore crypto una "necessità assoluta". Maxine Waters, presidente della Commissione Servizi Finanziari della Camera degli Stati Uniti, ha annunciato che il 13 dicembre i legislatori esamineranno il fallimento di FTX nel corso di un'inchiesta.
Il 28 novembre, Kraken, un exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti, ha accettato di pagare più di 362.000 $ come parte di un accordo "per risolvere la sua potenziale responsabilità civile" legata alla violazione delle sanzioni contro l'Iran. Secondo l'Office of Foreign Assets Control del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, Kraken ha fornito servizi ad utenti che risultavano essere in Iran quando effettuavano transazioni in valuta virtuale.
Il rialzo settimanale del 2% nella capitalizzazione totale del mercato è stato influenzato principalmente dalla variazione positiva del prezzo di Ether (ETH), pari al 7%. Il sentimento rialzista ha avuto un impatto significativo anche sulle altcoin, dal momento che 6 delle 80 principali monete hanno registrato un rally del 10% o più nello stesso periodo.
Fantom (FTM) ha guadagnato il 29,3% a seguito delle informazioni secondo cui la Fantom Foundation genera profitti costanti e ha 30 anni di "autonomia" senza vendere alcun token FTM.
Dogecoin (DOGE) ha registrato un'impennata del 26,8% poiché gli investitori si aspettano che la visione di Elon Musk per Twitter 2.0 includa una qualche forma di integrazione con DOGE.
ApeCoin (APE) ha guadagnato il 15,6% dopo che la DAO, guidata dalla comunità e composta dagli holder di ApeCoin, ha lanciato il proprio marketplace per acquistare e vendere NFT dell'ecosistema Yuga Labs.
Chainlink (LINK) ha registrato un'impennata dell'11,1% in vista del lancio programmato per il 6 dicembre della versione beta dei suoi servizi di staking, che aumenteranno le opportunità di guadagno per gli holder.
La domanda legata alla leva è bilanciata tra tori e orsi
I contratti perpetui, noti anche come inverse swap, hanno una commissione incorporata che di solito viene addebitata ogni otto ore. Gli exchange utilizzano questa commissione per evitare gli squilibri del rischio di cambio.
Un tasso di finanziamento positivo indica che i longs (acquirenti) richiedono una maggiore leva finanziaria. Tuttavia, la situazione opposta si verifica quando gli short (venditori) richiedono una leva aggiuntiva, facendo diventare il tasso di finanziamento negativo.
Il tasso di finanziamento a 7 giorni è stato vicino allo zero per Bitcoin, Ether e XRP, quindi i dati indicano una domanda equilibrata tra leverage long (acquirenti) e short (venditori).
L'unica eccezione è stata BNB, che ha presentato un tasso di finanziamento settimanale dell'1,3% per coloro che detengono short a leva. Sebbene non sia gravoso per i venditori, riflette il disagio degli investitori nell'acquistare BNB agli attuali livelli di prezzo.
I trader dovrebbero anche analizzare i mercati delle opzioni per capire se le whale e i desk di arbitraggio hanno piazzato scommesse più alte su strategie bullish o bearish.
Il rapporto opzioni put/call mostra una moderata tendenza rialzista
I trader possono valutare il sentimento generale del mercato misurando se la maggior attività si realizza attraverso le opzioni call (acquisto) o le opzioni put (vendita). In generale, le opzioni call sono utilizzate per le strategie rialziste, mentre le opzioni put per quelle ribassiste.
Un rapporto put-to-call di 0,70 indica che l'open interest delle opzioni put è in svantaggio del 30% rispetto alle call, più rialziste, e quindi è rialzista. Al contrario, un indicatore di 1,20 favorisce le opzioni put del 20%, il che può essere considerato bearish.
Anche se al 30 novembre il prezzo del Bitcoin non è riuscito a rompere la resistenza di 17.000 $, non c'è stata una domanda eccessiva di protezione al ribasso con le opzioni. Di conseguenza, il rapporto put-to-call è rimasto stabile vicino a 0,53. Il mercato delle opzioni sul Bitcoin rimane maggiormente caratterizzato da strategie neutrali o ribassiste, come indica l'attuale livello che favorisce l'acquisto di opzioni (call).
Nonostante il rally settimanale dei prezzi di alcune altcoin e persino il rialzo del 7,1% registrato da Ether, non ci sono stati segnali di miglioramento del sentiment secondo le metriche sui derivati.
La domanda di leva finanziaria è equilibrata con i contratti futures, e la metrica di valutazione del rischio delle opzioni BTC non è migliorata nemmeno quando il prezzo ha testato il livello di 17.000 $.
Attualmente, le probabilità favoriscono coloro che scommettono sulla resistenza della capitalizzazione di mercato a 870 miliardi di dollari, e una flessione negativa del 5% verso il supporto a 810 miliardi di dollari non sarebbe sufficiente per invalidare il canale ascendente, che potrebbe dare ai tori lo spazio necessario per sradicare i rischi di contagio causati dall'insolvenza di FTX.
Questo articolo non contiene indicazioni o consigli finanziari. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
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