Un trader sconosciuto ha perso 68 milioni di dollari di Wrapped Bitcoin (WBTC) in una singola transazione, a causa di una truffa di "address poisoning." Il furto è stato rivelato dalla società di sicurezza on-chain Cyvers, tramite un post del 3 maggio su X:

"Ci stiamo sbagliando o qualcuno ha davvero perso 68 milioni di dollari in $WBTC? Il nostro sistema ha rilevato un altro indirizzo vittima di address poisoning, che ha perso 1.155 $WBTC."

Address poisoning attack. Fonte: Cyvers Alerts

La vittima, il wallet "0x1E," ha perso oltre il 97% dei suoi fondi secondo i dati di CoinStats.

Il wallet "0x1E." Fonte: CoinStats

L'address poisoning, noto anche come address spoofing, è un tipo di truffa che sfrutta la disattenzione e la fretta dei trader nell'effettuare le transazioni. Consiste nell'indurre la vittima a inviare i loro asset digitali a indirizzi fraudolenti appartenenti ai truffatori.

Le truffe scendono al minimo storico di 25 milioni di dollari ad aprile

Le truffe continuano ad affliggere il settore delle criptovalute. Lo scorso mese, gli investitori hanno perso almeno 33 milioni di dollari in asset digitali nel caso di frode relativo alla piattaforma di gioco d'azzardo ZKasino. Il 29 aprile, le autorità olandesi hanno arrestato un sospetto legato al caso.

Nonostante l'incidente di ZKasino, ad aprile sono stati persi solo 25,7 milioni di dollari in crypto a causa di truffe e hackeraggi. Si tratta della cifra storica più bassa dal 2021, ovvero da quando CertiK ha iniziato a tracciare i dati. Secondo il report, le perdite dovute a hack, exploit e truffe sono diminuite del 141% rispetto a marzo. 

Fonte: CertiK

Va comunque sottolineato che le cifre di CertiK non includono il caso ZKasino, dato che l'azienda non è ancora certa se il progetto sia o meno classificabile come truffa.