Il valore di alcuni token basati su Tron, come JUST (JST), è notevolmente aumentato su FTX, mentre gli utenti tentano in ogni modo di estrarre liquidità dall'exchange in difficoltà.

In questo momento, il token Tron (TRX) viene scambiato per circa 0,33$ sull'exchange FTX: una cifra cinque volte maggiore rispetto al prezzo di mercato. BitTorrent (BTT), JST e Sun Token (SUN) vengono invece scambiati con un sovrapprezzo che va dal 525% al 1.196%. I prezzi sono molto volatili e cambiano rapidamente.

Perché sta accadendo questo? Ieri è stato raggiunto un accordo, che consente ai detentori di asset come TRX, BTT, JST e SUN di prelevare i propri fondi. Sebbene sia un modo per i trader di FTX di recuperare i fondi bloccati, comprare questi token a prezzi tanto gonfiati comporterà certamente delle ingenti perdite:

"Ciò significa che i clienti di FTX guadagnano una miseria, mentre Tron fa un sacco di soldi. Il valore di TRX aumenterà su FTX, perché è l'unico modo per uscire dall'exchange. Ma una volta che le persone avranno prelevato i propri fondi, dovranno vendere questi asset al reale prezzo di mercato, subendo un'enorme perdita sulle loro partecipazioni originarie."

Gli utenti delle Bahamas possono prelevare i propri fondi

Attualmente FTX ha bloccato tutti i prelievi; l'unica eccezione sono i clienti delle Bahamas, dove la società ha sede, che possono ancora ritirare fondi dalla piattaforma. Anche FTX.US, ramo dell'azienda dedicato esclusivamente agli Stati Uniti, potrebbe presto congelare i prelievi.

Su Twitter, alcuni utenti hanno ipotizzato che sarebbe possibile aggirare il blocco di FTX in questo modo:

"Un modo per prelevare grandi quantità di denaro da FTX potrebbe essere questo:

  1. Chiedi a un cittadino delle Bahamas di acquistare una moneta a liquidità molto bassa su FTX.
  2. Pompa il prezzo dell'asset, e poi compralo dal cittadino delle Bahamas.
  3. Il cittadino delle Bahamas condividerà con te i profitti, previo pagamento di commissione."

La fattibilità di questo piano è tuttavia dubbia, dato che il 10 novembre la Securities Commission of The Bahamas (SCB) ha congelato gli asset di FTX Digital Markets ed "entità correlate", nonché sospeso la registrazione dell'azienda nel Paese.