Il 20 gennaio, primo giorno di insediamento alla Casa Bianca, il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe firmare una serie di ordini esecutivi, alcuni dei quali potrebbero avere un impatto sul settore delle crypto.

Secondo quanto riportato dal Washington Post il 13 gennaio, Trump dovrebbe firmare degli ordini esecutivi dopo il suo insediamento, che riguardano il de-banking delle crypto e l'abrogazione di una politica di contabilità bancaria che impone alle banche che detengono crypto di registrare gli asset digitali come una passività.

“Il team di Trump ha chiarito che questa è una priorità”, ha dichiarato al Post una persona coinvolta nelle conversazioni.

I dirigenti del settore crypto hanno a lungo accusato l'amministrazione del Presidente Joe Biden di aver usato i regolatori finanziari per fare pressione sulle banche al fine di tagliare fuori il settore dai servizi finanziari nell'ambito dell'“Operazione ChokePoint 2.0”.

Nel frattempo, l'industria si è opposta alla politica di segnalare le crypto come passività, introdotta da un Accounting Bulletin della Securities and Exchange Commission del marzo 2022, chiamato SAB 121.

Trump è intervenuto alla conferenza Bitcoin 2024 a luglio, dove ha promesso di fare degli Stati Uniti la “capitale delle crypto” a livello globale. Fonte: YouTube

Il 23 dicembre Reuters ha riferito che i funzionari dell'industria crypto stavano facendo pressione su Trump affinché emettesse ordini esecutivi relativi alle crypto entro i suoi primi 100 giorni di mandato, e alcuni si aspettavano che almeno uno sarebbe arrivato il primo giorno di lavoro.

Il Post ha anche riferito che David Sack, lo “czar” di Trump per le crypto e l'intelligenza artificiale, ha ospitato un pranzo per dirigenti tecnologici e funzionari governativi il 20 dicembre, in cui ha dichiarato che Trump avrebbe revocato l'ampio ordine esecutivo di Biden sull'IA del 2023, criticato dai conservatori per il linguaggio in cui si afferma che l'IA deve operare “in modo da promuovere l'equità”.

Andreessen lavora dietro le quinte

Il VC Marc Andreessen, noto per aver sostenuto aziende tecnologiche e crypto, avrebbe anche aiutato a costruire l'amministrazione entrante di Trump dietro le quinte.

Il Post ha riferito che, dopo l'elezione di Trump, ha visitato spesso la base operativa del Presidente eletto nel suo club Mar-a-Lago in Florida e ha reclutato e vagliato i candidati per i posti nell'amministrazione.

L'influenza di Andreessen non riguarda solo le scelte dei leader tecnologici del governo, ma anche i ruoli nella difesa e nell'intelligence.

Durante la sua campagna elettorale, Trump ha corteggiato l'industria crypto con la promessa di fare del Paese la “capitale delle crypto”, di creare una riserva strategica in Bitcoin (BTC) e di alleggerire il controllo normativo sul settore.