Come recentemente riportato, il presidente degli Stati Uniti Donald Trumpavrebbe dichiarato un reddito di 57,4 milioni di dollari derivante dalla sua partecipazione in World Liberty Financial, società operante nel settore delle criptovalute che sostiene insieme ai figli Donald Jr. ed Eric.
I dettagli emersi dalla dichiarazione finanziaria pubblica di Trump per il 2025, presentata all'Ufficio per l'Etica del Governo degli Stati Uniti il 13 giugno, rivelano inoltre che Trump detiene 15,75 miliardi di governance token di World Liberty Financial, i quali gli conferiscono anche diritti di voto.
Sebbene il documento non fornisca dettagli sulla struttura precisa o sul valore di mercato dei token di governance, il consistente reddito dichiarato suggerisce che Trump abbia monetizzato una parte della posizione o che i token siano stati valutati ai fini della divulgazione a un tasso interno elevato.
Il documento riporta semplicemente il reddito come “57.437.927 dollari” senza specificare se il guadagno sia stato realizzato attraverso la vendita di token, staking o altri meccanismi.
World Liberty Financial raccoglie 550 milioni di dollari
Durante la sua prima offerta pubblica di token, World Liberty Financial ha raccolto 200 milioni di dollari, seguiti da altri 250 milioni nel secondo round, per un totale di circa 550 milioni di dollari, come rivelato dalla società a marzo.
Il progetto è stato lanciato a settembre 2024 con un focus sulla DeFi e sulle stablecoin ancorate al dollaro, presentandosi come una sfida al sistema finanziario tradizionale.
Tra gli investitori più importanti figurano anche Justin Sun, fondatore di Tron, che ha investito 30 milioni di dollari nel novembre 2024, ricevendo 2 miliardi di token WLFI al prezzo iniziale di 0,015 dollari.
Web3Port ha fatto seguito con un investimento di 10 milioni di dollari a gennaio, mentre Oddiyana Ventures è entrata a far parte come investitore strategico, senza tuttavia rivelare l'importo dell'investimento.
Maggiore presenza di Trump nel settore degli asset digitali
In particolare, la dichiarazione di Trump riflette anche la sua più ampia influenza nel settore degli asset digitali. In documenti precedenti, aveva rivelato entrate derivanti da iniziative basate su NFT, come la collezione di figurine digitali Trump Digital Trading Cards. L'ultima dichiarazione non riporta tuttavia nuove entrate derivanti da NFT.
Secondo il modulo, Trump mantiene ruoli in varie holding legate a iniziative digitali, tra cui CIC Digital LLC e CIC Ventures LLC, sebbene i redditi derivanti da tali entità siano minimi o inesistenti.
La dichiarazione etica include la certificazione del Presidente che le informazioni sono “vere, complete e corrette al meglio delle [sue] conoscenze” e sono soggette a revisione da parte dell'Ufficio per l'Etica del Governo.
Traduzione a cura di Walter Rizzo