Il governo turco ha annunciato di voler realizzare realizzare un'infrastruttura blockchain nazionale, al fine di utilizzare tecnologie di contabilità distribuita (DLT) per il miglioramento dell'amministrazione pubblica.

Il Ministero dell'Industria e della Tecnologia ha esposto la propria visione durante la presentazione "Strategia per il 2023", tenuta ieri nella città di Ankara.

"Strategia per il 2023" spiega che blockchain e DLT rappresentano delle priorità per il prossimo anno. A tal proposito il documento cita un sondaggio condotto da Startup Genome, che definisce la blockchain una delle tendenze tecnologiche in più rapida crescita, con un incremento annuale dei finanziamenti nel settore pari al 101,5%.

Sandbox normativo per la tecnologia blockchain

Il documento svela inoltre che in Turchia verrà istituita una nuova piattaforma open-source per la blockchain. Lo scopo dell'iniziativa è quello di analizzare svariati casi d'uso, come registrazione fondiaria, certificati accademici e dogane, al fine di determinare potenziali applicazioni per il settore pubblico.

Il Ministero dell'Industria e della Tecnologia pianifica inoltre di lavorare a stretto contatto con gli organi di regolamentazione, per creare un sandbox normativo dedicato alle applicazioni della blockchain.

Il primo documento ministeriale ad includere il termine 'Bitcoin'

In Turchia, "Strategia per il 2023" è il primo documento ministeriale ad includere il termine "Bitcoin". In particolare, nel documento è presente questa definizione di tecnologia blockchain:

"Blockchain, divenuta popolare grazie a valuta virtuali come Bitcoin, offre un'infrastruttura di comunicazione distribuita che garantisce fiducia fra le varie parti di una transazione, senza la necessità di alcuna autorità centrale. Questa tecnologia offre numerosi casi d'utilizzo volti a incrementare il livello di trasparenza e affidabilità, da contratti intelligenti a catene di distribuzione. Poiché rimuove ogni intermediario, la tecnologia blockchain crea nuovi modelli di business che plasmeranno il nostro futuro."

Lo scorso mese in Turchia è stato istituito il primo centro blockchain universitario del paese, con l'obbiettivo di garantire un ampio sviluppo della tecnologia e colmare il divario con le altre nazioni. L'Istanbul Blockchain and Innovation Center, conosciuto anche come BlockchainIST, è stato inaugurato alla Bahçeşehir University (BAU). Secondo il direttore Bora Erdamar, il BlockchainIST è destinato a diventare "il più importante centro di ricerca, sviluppo e innovazione in Turchia in cui vengono effettuati studi e pubblicazioni sulle tecnologie blockchain".